L'hair stylist spoletino sfiora il podio ma incanta la critica con il suo moderno Joker

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Un altro grande traguardo tagliato, un nuovo punto di partenza per crescere ancora professionalmente. Il barbiere spoletino Gianluca Trappetti, distintosi già lo scorso anno fra i migliori otto freestyler italiani al Cosmoprof di Bologna per l'Hair Tattoo Freestyle, è stato ancora protagonista della kermesse

bolognese, stavolta per i contest mondiali Ubs Cosmoprof! Gianluca è stato contattato dalla Sen Martin, rimasta favorevolmente colpita dalla prestazione offerta da Trappetti lo scorso anno. L'azienda leader per l'arredamento dei barber shop di lusso, di strada e vintage lo ha voluto in pedana per la gara considerata regina del mondiale, ovvero la specialità "taglio 2019", in cui si ricercava creatività e innovazione rispetto alla tendenza degli ultimi due anni, vale a dire il taglio razor fade (con sfumatura a partire da 0 con forma classica).

"Per me è stato un onore sentirmi chiamare dalla Sen Martin - racconta Gianluca -, a maggior ragione per una gara così importante. L'organizzazione è stata davvero impressionante, ha reso onore al contesto mondiale nel quale ci trovavamo tutti noi colleghi concorrenti. L'unica pecca è stata la poca luce presente, che ci ha fatto faticare tutti di brutto (sorride)... Riguardo al taglio mi sono ispirato a un moderno Joker, che potesse prendere forma nel mondo reale e camminare ai nostri giorni per le nostre strade. Ho utilizzato tecniche di alleggerimento alle masse, con sfoltimento a 45 gradi e sfilature in uscita; per la sfumatura ho scelto di andare con tecniche freestyle geometriche con effetto stampo di ultima generazione". Grande successo, inoltre, ha riscosso la variante alla tecnica free scelta da Trappetti per il sopraciglio. Il lavoro finito è valso allo spoletino il quarto posto mondiale, "medaglia di legno", ma considerando che si è trattato della prima esperienza in una competizione ai massimi livelli la soddisfazione è stata comunque immensa. "E' stata un'emozione indescrivibile - racconta ancora Trappetti - da oscurare la mente, al di là del risultato finale. Un 'Grazie' particolare va al mio modello, Michele Santini, che si è rivelato prezioso e disponibile". Un'esperienza unica, insomma, che è ben valsa a Trappetti e al suo staff un concerto improvvisato lungo la via del ritorno, in autogrill, in perfetto stile Highway 66 (come da video, ndr...).

Una prestazione come la sua non poteva passare inosservata: "Due giorni dopo la gara mi hanno contattato alcune riviste del settore che volevano il taglio da me creato. Abbiamo già lavorato alcune foto e stiamo in questi giorni ultimando i dettagli... Davvero, una sensazione unica! Ci tengo a ringraziare la Sen Martin, con a capo Pierluigi Favia, per la chiamata che mi ha sorpreso e onorato. Ringrazio anche tutto lo staff e i ragazzi della Collezione Mosaico, per le dure giornate che hanno preceduto il mondiale. Alla prossima!".
A Gianluca Trappetti, vera eccellenza professionale del panorama spoletino, i più sinceri complimenti da parte della redazione di Spoletonline.