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Marina Morelli, presidentessa senza carica, sull'ospedale mette in scacco maggioranza e pontieri
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Marina Morelli, presidentessa senza carica, sull'ospedale mette in scacco maggioranza e pontieri
Approvata la mozione sul consiglio aperto con l'assessore Coletto
Sgambetti e colpi bassi – come quello di non conferirle il rango presidenziale della Quarta Commissione consiliare nel sito del Comune, unitamente al capogruppo di Fdi Stefano Polinori (Sviluppo economico), nonostante la supervisione dello scrupoloso Segretario generale, Ruggieri, che svolge anche il delicato compito di assistente agli Organi, ultimamente un po' sterili in fatto di produzione normativa – non sembrano farla desistere. “La pasionaria”, al secolo presidentessa Marina Morelli, dopo aver trascorso una notte insonne per ingegnarsi su come mettere d’accordo maggioranza (ad eccezione di “Laboratorio per Spoleto” che ha snobbato la convocazione del consesso) ed opposizione, è andata in buca con una mozione che impegna il sindaco De Augustinis “ad intercedere con il governo regionale, con l’assessore al Welfare ed alla Salute,Coletto per avere un confronto diretto con il Consiglio comunale non appena terminata la pandemia Covid-19”.
Ed il tema dell’incontro sarà,ovviamente, il ruolo che avrà l’Ospedale di Spoleto nel futuro scacchiere della sanità umbra, alla luce delle decisioni adottate dalla Regione durante la fase di emergenza. Decisioni – spiega la mozione – che hanno visto variare le caratteristiche dei nosocomi regionali, con ospedali “Sars Covid free” come il San Matteo degli Infermi. Una mozione bipartisan, che è stata sottoscritta, oltre che dalla leghista Pompili e da Di Cintio, medico passato in quota a Fdi, anche dai consiglieri di minoranza presenti alla Commissione. Ad iniziare da Trippetti (Pd) per continuare con la Erbaioli (Pd) e Settimi (Alleanza Civica). Pare che Trippetti sia stato il più restio a firmarla. Le solite “malelingue” dicono che, per vergare il documento, il medico anestesista- rianimatore sia andato nella vicina farmacia di via Brignone a comprare un flacone di Maalox da 200 ml e, senza farsi vedere, lo abbia bevuto tutto d’un fiato. Quasi stesse giocando a Filomena. Non è un mistero, infatti, che, da qualche tempo, Trippetti è passato dai banchi dell’opposizione dura e pura, sostenuta dalla sua compagna di ticket elettorale, la levatrice Carla Erbaioli, a quella dei “responsabili”.
E pare che il sindaco De Augustinis abbia molto apprezzato questa sua "sensibilità " politica. La vera vincitrice di questo match sulla sanità cittadina, però, è stata la presidentessa "sine titulo" della Quarta Commissione. Che ha ridato centralità al consiglio comunale nel dibattito politico su un tema che scotta. In che modo? Coinvolgendo le associazioni cittadine di categoria,il Tdm e quanti portano avanti la battaglia per evitare il ridimensionamento del San Matteo degli Infermi. Ma soprattutto facendo sì che il destino dell'ospedale non si discuta attorno ai soliti caminetti tra coloro che si definiscono (cosa tutta da dimostrare) addetti ai lavori. Ecco perché la presidentessa Morelli, al settimo cielo per l'ottimo risultato politico ottenuto, ha nuovamente convocato la Commissione per questo fine settimana. Insomma, la "guerra dei Roses" dentro la maggioranza continua. Resta da vedere chi la spunterà.
I commenti dei nostri lettori
Marina Morelli
4 anni fa
Ringraziando per la arguzia giornalistica il dottr Renzo Berti che ha colto il senso della mozione, desidero complimentarmi con la dottoressa Antinarelli, rinnovandole tutta la mia stima, per avere come sempre egregiamente dato prova, pur con le poche disponibilità di risorse, di tutto il suo impegno e capacità nel settore
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