Ancora da decidere il giorno dei funerali della giovane di 30 anni deceduta sabato scorso a causa di un incidente avvenuto a Norcia

Si svolgeranno venerdì pomeriggio, ma più probabilmente sabato mattina, nella basilica di San Sabino, i funerali di Cristina Crispini, la trentenne spoletina rimasta vittima in un tragico incidente stradale sabato scorso a Norcia lungo il viale della stazione, nello scontro tra la Vespa 125 condotta da un trentatreenne maresciallo dell’Arma ed una Jeep dell’Esercito impegnata nell’operazione “Strade sicure”. Tutto dipenderà dal rilascio del nulla osta alla riconsegna della salma da parte del Magistrato che sta seguendo le indagini. Intanto,nella mattinata di domani, giovedì (28) presso l’Istituto di Medicina Legale di Perugia, si svolgerà l’esame autoptico sulla salma della sfortunata ragazza. Esame disposto dalla Procura della Repubblica di Spoleto per accertare le esatte cause del decesso.

I familiari, che si sono affidati per la difesa ad uno studio legale romano, hanno nominato un consulente tecnico di parte che sarà presente all’esame autoptico. E lo stesso, come prevede la legge, faranno i soggetti che, al momento, risulterebbero indagati. L’ipotesi di reato è quella di omicidio colposo. Intanto, dalle testimonianze raccolte emerge un particolare importante: la Vespa su cui viaggiava Cristina Crispini sarebbe stata sottoposta a revisione di recente e quindi in perfetto stato di manutenzione. Tutti particolari che verranno approfonditi nel corso delle indagini con le perizie tecniche di ufficio disposte dal Magistrato e le consulenze delle parti coinvolte nel sinistro mortale. Intanto, sul profilo Facebook della sfortunata ragazza si susseguono senza pausa le testimonianze di affetto e vicinanza degli amici e conoscenti. Particolarmente struggente un post di un amico di nome Thomas, in cui si vede l’immagine delle “Frecce Tricolori” accompagnata da una canzone di Eros Ramazzotti. Scrive Thomas: “Ciao Cri…Così speciale che pure le Frecce Tricolori sono venute a salutarti…”. Un modo per stare vicino anche alla famiglia Crispini, molto stimata e conosciuta in città,ed in particolare al fratello Simone per il quale sarà difficile superare il tremendo choc di aver assistito alla scena dell’incidente e di essere stato vicino alla amatissima sorella. Sino all’ultimo respiro.