cronaca

Covid-19, positiva anche la figlia della giovane mamma in quarantena

 

Oggi altri tamponi. La bimba sarebbe andata più volte al parco e avrebbe trascorso del tempo con il papà, titolare di un esercizio pubblico. Movida in centro, ancora polemiche

 

Da mamma a figlia, un altro caso di Coronavirus a Spoleto. Dei 14 tamponi effettuati durante la giornata di ieri, ce n'è uno che ha dato esito positivo. Si tratta di quello praticato nei confronti della figlia della donna risultata positiva l'altro ieri sera, la quale si trova adesso in quarantena assieme alla sua mamma. Per fortuna non c'è presenza di significativi segni clinici. Il responso del tampone, effettuato nella mattinata di ieri, è giunto solamente in serata, intorno alle 22. Pertanto, questo nuovo caso verrà conteggiato nel computo odierno.

La bambina, secondo le prime ricostruzioni, nei giorni scorsi sarebbe andata più volte al parco, trascorrendo del tempo con una nonna e con il padre, titolare di un esercizio pubblico. La Usl e il Comune di Spoleto sono al lavoro per ricostruire l'intero, potenziale focolaio. Nella giornata di oggi verranno praticati altri numerosi tamponi, il cui esito sarà reso noto entro le prossime ore.

E a proposito di possibili contatti, non si placano le polemiche relative alla "movida" notturna di piazza del Mercato. Anche ieri sera erano non meno di mille le persone, soprattutto giovani, "accatastate" fuori dai locali della splendida piazza del centro storico, con buona pace delle principali norme di distanziamento sociale, a cominciare dalle mascherine per finire con il canonico metro di distanza, quest'ultimo praticamente impossibile da rispettare. Non bella, in questo contesto, l'immagine offerta da chi dovrebbe tutelare la salute pubblica e proteggere il cittadino anche quando questi sbaglia: niente mascherine anche per le forze dell'ordine. E se la voglia di tornare a vivere, unita al caldo insopportabile, rende umanamente comprensibile un po' di "sbraco", occorre sempre ricordare che un nuovo blocco non è un'ipotesi fantascientifica, ma anzi il rischio di richiudere di nuovo tutto - o quasi - è, purtroppo, una concreta possibilità. Si raccomandano, pertanto, maggiore responsabilità e massimo rispetto per se stessi e per gli altri.



I commenti dei nostri lettori

Carlo Neri

4 anni fa

Le "forze dell'ordine" (si definiscono ancora così?) passano, a fatica, in auto e.......passano.

Diogene

4 anni fa

L' " accatastamento " E LO " sbraco " , SECONDO ME , SONO UN SINTOMO DI MANCANZA DI IDEE DA PARTE DEI GIOVANI. CI SONO A SPOLETO ANCHE ALTRI POSTI DOVE POTER TRASCORRERE UNA SERATA IN COMPAGNIA SENZA DOVERSI ACCALCARE IN UN UNICO SPAZIO. ( FORSE SOLTANTO PER FARSI VEDERE?!? )

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