cultura e spettacolo

'Favolacce' dei fratelli d'Innocenzo arriva allo Spazio Collicola

 

Martedì verrà proiettata la versione restaurata del capolavoro di Charlie Chaplin 'Luci della Città'

 

Stasera, domenica 02 Agosto alle 21:30, torna sul grande schermo il film vincitore del premio alla sceneggiatura all'ultimo Festival di Berlino: FAVOLACCE dei fratelli d'Innocenzo. Dopo l'esordio con "La terra dell'abbastanza", i due gemelli romani tornano a ragionare su complesse dinamiche familiari, sottolineando l'ipocrisia e la crudeltà che si nascondono dietro le facciate di tante ville e di tanti quartieri residenziali e analizzando come, nei più giovani, certi comportamenti possano far scaturire una rabbia furiosa e inattesa.

Martedì 04 agosto alle 21:30 la versione restaurata del capolavoro di Charlie Chaplin LUCI DELLA CITTÀ, girato con ben centomila metri di pellicola nell'arco di tre anni, ripetendo all'infinito intere sequenze e scegliendo di lasciare il film muto (con accompagnamento musicale) proprio nel periodo in cui si cominciava ad affermare il sonoro.

Mercoledì 05 agosto alle 21:30 L'AGNELLO di Mario Piredda. Il regista, dopo una lunga e proficua carriera nel cortometraggio culminata (per ora) con il David di Donatello per il suo ultimo "A casa mia", esordisce sulla lunga distanza intitolando proprio a "L'Agnello" la sua nuova storia, sempre ambientata in Sardegna, quella più rurale e meno raccontata, rustica ma sempre bellissima anche se avvelenata dalla presenza di una base militare che incombe (sullo sguardo, sui suoni, sulla salute) come quella di Salto di Quirra, nel sud est dell'Isola, dove il film è stato girato.

Giovedì 06 agosto alle 21:30 ci sarà la proiezione ad ingresso gratuito del documentario LEONCILLO - una fiamma che brucia ancora di Simona Fasulo. Una personalità complessa, un uomo che dedica l'intera sua vita all’arte e che per le sue sculture dense e sofferte rimane fedele a materiale povero come creta e ceramica.

A fare da guida nel racconto biografico del documentario è la nipote Anna Leonardi che ha conservato lettere, oggetti e dettagli importanti della sua vita e, soprattutto, la memoria di uno zio “unico”, gloria della famiglia. Insieme a lei parlano il gallerista Massimo Di Carlo; gli storici dell'arte Enrico Mascelloni, Stefania Petrillo (quest'ultima dell'Università di Perugia) e Mariastella Margozzi oltre ai critici d'arte Marco Tonelli e Renato Barilli, al FAbio Sargentini (professore emerito dell'Università Roma Tre) e lo scrittore e gallerista Fabio Sargentini. Sarà presente la regista.

Infine, in collaborazione con Libera Umbria, domenica 09 agosto alle 21:30 Letizia Battaglia - Shooting the Mafia un film di Kim Longinotto, presentato al 69. Festival di Berlino nella sezione "Panorama". Un ritratto personale e intimo su Letizia Battaglia, fotografa palermitana e fotoreporter per il quotidiano L'Ora. Una vita vissuta senza schemi: dalla fotografia di strada, per documentare i morti di mafia, all'impegno in politica, Letizia Battaglia è stata una figura fondamentale nella Palermo e nell'Italia tra gli anni Settanta e Novanta.

"Informiamo gli spettatori che il Cinema Sala Pegasus sarà chiuso nelle prossime settimane. Riapriremo dopo Ferragosto con il film di Giorgio Diritti VOLEVO NASCONDERMI con Elio Germano nei panni del pittore Ligabue, vincitore dell’Orso d’argento per il Miglior Attore, il premio come Film dell’Anno ai Nastri d’Argento e il Globo d’Oro come Miglior Film e Migliore Fotografia".



I commenti dei nostri lettori

Non è presente alcun commento. Commenta per primo questo articolo!

Dì la tua! Inserisci un commento.







Disclaimer
Ogni commento rappresenta il personale punto di vista del rispettivo autore, il quale è responsabile del suo contenuto.
Spoletonline confida nel senso di civiltà dei lettori per autoregolamentare i propri comportamenti e si riserva il diritto di modificare o non pubblicare qualsivoglia contenuto che manifesti toni o espressioni volgari, o l'esplicita intenzione di offendere e/o diffamare l'autore dell'articolo o terzi.
I commenti scritti su Spoletonline vengono registrati e mantenuti per un periodo indeterminato, comprensivi dei dettagli dell'utente che ha scritto (Ip, email ecc ecc). In caso di indagini giudiziarie, la proprietà di Spoletonline non potrà esimersi dal fornire i dettagli del caso all'autorità competente che ne faccia richiesta.