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Piazza Libertà, restaurata la fontana

 

Conclusi i lavori da 7 mila euro finanziati dalla sezione locale dell'Inner Wheel, la Fondazione Cassa di Risparmio e la Fondazione Antonini

 

Martedì 6 giugno alle 17.00 sarà presentato il restauro della Fontana di Piazza della Libertà,  al cospetto del sindaco Andrea Sisti e  degli Assessori Chiodetti, Angelini Paroli e Renzi. Saranno presenti anche i presidenti delle Fondazioni Carispo e Antonini, i rappresentanti delle Associazioni cittadine e le autorità innerine Lilly Pasini Bordoni  Governatrice del Distretto 209,  Simona Calai Granelli, Immediate Past Governatrice, Gabriela Niccolini, Presidente dell’Inner Wheel di Spoleto. Dopo gli interventi delle autorità presenti, parleranno del restauro Lidia Antonini, consigliera Inner Wheel e storica dell’arte e Antonella Filiani restauratrice e presidente CooBec.

Il ripristino della fontana, costato circa 7.000 Euro, è stato reso possibile dal club Inner Wheel di Spoleto che ha curato anche il progetto e le procedure amministrative, seguendo le indicazioni del Comune di Spoleto, ente proprietario della fontana; hanno contribuito all’opera anche la Fondazione Cassa di Risparmio e la Fondazione Antonini.

I lavori di restauro, eseguiti tra marzo e aprile 2023 dalla Cooperativa  COO.BE.C di Spoleto, hanno permesso la pulitura e la rimozione di materiali non coerenti con la pietra originaria. L’opera di recupero del bene si inserisce nella generale risistemazione in atto dell’intera piazza, dove la fontana tornerà a svolgere il suo doppio ruolo, dissetando gli assetati e abbellendo il muro d’affaccio verso il Teatro Romano.

Il piccolo monumento, oggi riportato a nuovo splendore, è passato indenne attraverso i secoli, nonostante questo lato della piazza abbia subito molte trasformazioni. L’edificio dove si trovava la fontana, infatti, inizialmente ospitava le scuderie di Palazzo Ancaiani,  poi è divenuto  sede di attività scientifiche, produttive e commerciali  fino ad essere scelto come sede della Casa della Gioventù Littoria. Dopo l’Ultima guerra mondiale l’edificio è stato abbattuto per permettere la visione del sottostante teatro romano, finalmente riportato alla luce, salvando però la nostra fontana.

Nei secoli la stessa piazza della Libertà ha cambiato veste e nome, andando di pari passo con i mutamenti storici e sociali della città, sino ad assumere l’aspetto attuale.



I commenti dei nostri lettori

Filosofo

4 mesi fa

Prima di procedere con i restauri, è meglio dedicarsi al restauro di chi restaura.

Roberto Quirino

4 mesi fa

Che si pensi al restauro della fontana "in un angolo" di Piazza della Libertà non è poi così biasimevole, anzi. Il fatto è che Piazza della Libertà non è più una piazza, sottoposta com'è ad assurde variazioni della viabilità e decorata con assurdi tazzoni che ci si ostina a chiamare fioriere.

Diogene

4 mesi fa

SARA' IL CASO DI TOGLIERE ANCHE QUELLA VETUSTA STRUTTURA EX EDICOLA ? ? ? P. S. : 10 autorevoli personalita' per celebrare il restauro della fontana!!

Mike

4 mesi fa

Una piazza che dovrebbe essere il fiore all’occhiello della città e invece è un campo bombardato che fa pena e qualcuno pensa ad una fontana in un angolo……… svegliatevi spoletini perché siete rimasti l’ultima ruota del carro in Umbria………

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