Salute
Ospedale: il Tdm si prepara all'incontro con Barberini
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Ospedale: il Tdm si prepara all'incontro con Barberini
Presentato al sindaco un documento per avviare un confronto con l'assessore
Si è svolto il 21 ottobre, promosso dal TDM, un incontro dello Spoleto City Forum cui ha partecipato, accanto alle Associazioni, il Sindaco Fabrizio Cardarelli.
Durante la riunione sono state illustrate tutte le operazioni che il TDM, in questi ultimi mesi, ha intrapreso a difesa della struttura sanitaria spoletina onde evitare ai malati disagi sempre crescenti a causa di una sistematica riduzione di Servizi e di Funzioni dirigenziali nel nostro ospedale.
Per tale motivo, nel sottolineare l'urgenza di un confronto fattivo e trasparente con la massima autorità regionale, ha ritenuto opportuno elaborare un documento che, dopo essere stato illustrato alle Associazioni presenti, è stato consegnato al Sindaco. Esso potrà rappresentare una iniziale base di riflessione e di discussione quando, come da anni il TDM chiede, si incontreranno l'Assessore regionale alla Sanità ed i Sindaci di Foligno e di Spoleto per definire in maniera concreta il processo di reale integrazione fra gli ospedali delle due città (senza togliere sempre da una parte per ampliare l'altra).
Il TDM ed il City Forum, per la realizzazione di tale progetto (tavolo di concertazione), hanno espresso piena fiducia al Sindaco che si sta adoperando per evitare il depauperamento del San Matteo e condividono con lui l'auspicio che il prossimo D.G. sia un super partes non legato, o per nascita o per appartenenza a specifici territori dell'Azienda sanitaria.
Il TDM ed il City Forum hanno infine fortemente apprezzato la presa di posizione (mozione di sfiducia) che il Consiglio Comunale di Spoleto ha recentemente assunto nei confronti del D.G. dott. Fratini, sottolineando l'importanza dell'unanimità del voto, unanimità che dimostra la capacità di saper superare le divisioni di partito quando è in gioco un bene, come la salute, che riguarda tutti.
I commenti dei nostri lettori
una volontaria del TDM
9 anni fa
La sentenza del Tar contiene in modo molto esplicito le incongruenze del concorso di chirurgia e non si è aperto nessun processo solo perché il ricorso è stato ritirato a causa di pressioni e promesse (non mantenute). Quanto alle implicazioni politiche solo chi è in malafede le può intravedere.
andrea carraresi
9 anni fa
Per la volontaria del TDM che non ha un nome e cognome. Aspettative deluse? I concorsi la Regione e la Asl hanno mantenuto gli impegni. Dubbi sullo svolgimento? Be dirlo solo sulla stampa è una VERGOGNA, si faccia chiarire i dubbi magari rivolgendosi allle sedi opportune. Fino a prova contraria l'esito dei concorsi va rispettato SEMPRE. Non facciamo populismo o demagogia la sentenza del TAR non è un giudizio in quanto non si è aperto alcun processo. Non avete implicazioni politiche? AhAhAhAhAhAh
una volontaria del TDM
9 anni fa
Quali sarebbero gli sfondoni del TDM? Evidentemente alcuni commentatori leggono solo saltuariamente i suoi numerosi comunicati, e saprebbe, se meglio informato, che proprio il TDM non solo conosce benissimo le regole dei concorsi ma ha caldeggiato per più di due anni l’emanazione dei bandi per la nomina dei primari. Detto questo, proprio perché le aspettative sono andate deluse, ha esposto i propri dubbi sulla correttezza del loro svolgimento, che anche il TAR con una sentenza ha riconosciuto. Per quanto poi riguarda il City Forum, di cui anche il TDM fa parte, è completamente esente da implicazioni politiche e se altri che ne fanno parte hanno avuto, e forse possono avere ancora, personali interessi, non influiscono minimamente sui propositi e gli obiettivi delle associazioni che ne fanno parte.
alessandro sabbatini
9 anni fa
Se non sbaglio il referente del city forum dovrebbe essere Grifoni giá candidato alle scorse amministrative con l'impegno di vice sindaco in caso di vittoria del centro sinistra, naturalmente alternativo alle liste di Cardarelli. Oggi ci ritroviamo un city forum con pieno appoggio e fiducia al suo rivale delle amministrative consigliandolo per il prossimo direttore Generale per la sua cittá di nascita o residenza come requisito. La competenza no? L'esperienza no? Ancora i disastri del 1990-1995 quando la giunta Tulipani (Grifoni-Calvani-Cardarelli) condivise l'unificazione delle ASL Foligno Spoleto Valnerina. Ah dimenticavo il sindaco di Cerreto e presidente della USL valnerina nel 1991 era Bocci, insomma tutta democrazia cristiana che ha affossato da sempre Spoleto. I cittadini di spoleto sono stanchi di questo teatrino. #ritirateviaigiardinetti #spazioaigiovani
velavevodetto
9 anni fa
Più che legittima la richiesta di un DG super partes. Lo stesso legislatore, del resto, dispone che "la carica di direttore generale è incompatibile con la sussistenza di un rapporto di lavoro dipendente con l'USL presso cui sono esercitate le funzioni". Infatti Fratini, prima di diventare DG, era il Direttore Sanitario di Foligno...La misura è colma, la mozione di sfiducia è più che sacrosanta e tutti si debbono augurare che la politica la smetta, una buona volta, con questi giochetti sporchi. La prova del nove, comunque, sará la nomina del prossimo DG.
fabio antonelli
9 anni fa
Come al solito TDM parla a suon di sfondoni. Ancora con queste pantomine per trattare cosa? I volontari/e qualunque figura professionale siano, per essere assunti dall'ente pubblico DEVONO partecipare ai concorsi pubblici.
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