economia

Salone del Turismo Rurale e Fa' la cosa giusta 'separate in casa': incredibile a Bastia Umbra

 

Due fiere complementari si svolgono in contemporanea ma sono divise da reciproca inaccessibilità. Viva la burocrazia

 

Quando la burocrazia e le formalità superano ogni tipo di buonsenso: a Bastia Umbra due fiere complementari separate da una cortina di ferro. "Separati in casa", scrive su Facebook Riccardo Maria Modestia (progettista dei Bagni di Triponzo), presente con la propria azienda al Salone del Turismo


Rurale-Eco Natura, in programma a Umbria Fiere dal 6 all'8 ottobre. Nel padiglione adiacente c'è Fa' la cosa giusta-Umbria. Entrambi gli eventi si svolgono durante lo stesso weekend, a pochi metri di distanza uno dall'altro, ma nonostante un'imponente macchina promozionale chi visita Fa' la cosa giusta-Umbria pagando un biglietto da 5 euro non transita anche nel Salone del Turismo Rurale, organizzato dalla Regione e il cui ingresso al pubblico è gratuito. Attraverso le vie di comunicazione interne, sarebbe un gioco da ragazzi offrire ai visitatori entrambe le fiere, magari con un biglietto integrato o semplicemente con un po' di collaborazione. E invece nessuno è riuscito a far interagire direttamente le due manifestazioni, quindi chi accede all'una deve trovare la rotta per accedere all'altra. Sarebbe bastato aprire due porte e connettere i due padiglioni per consentire quantomeno ai anche ai visitatori paganti di Fa' la cosa giusta di visitare prima dell'uscita il Salone del Turismo Rurale gratuitamente - come tutti visto che è stato finanziato dalla Regione Umbria. Il che avrebbe dato lustro e visibilità alle aziende turistiche coinvolte e conferito maggiore senso a tutti i soldi pubblici spesi. In realtà c'è ancora un giorno per risolvere questo kafkiano inconveniente ma, come ebbe a dire Gino Patroni: "Duemila anni fa Timbri e Teutoni invasero l'Italia.
Mario fermò i Teutoni, ma gli sfuggirono i Timbri che arrivarono a Roma". Alcuni si fermarono a Bastia.



I commenti dei nostri lettori

open your eyes

7 anni fa

Mantenere il potere e distruggere l'Umbria||| Siamo la regione con meno infrastrutture del centro Italia. La regione che esporta meno di tutto il centro Italia, ormai ci ha superato anche il Molise. La regione con più occasioni perse d'Italia.... un Aeroporto bellissimo che non serve a niente. se non a pagare consiglieri e politici. una sanitá ridicola, specialmente la valle Sud non abbiamo un collegamento con Roma ( 1/4 della popolazione...) ad un anno dal terremoto, il 18% delle macerie spostate...ci sarebbe voluto 1 mese per spostarle tutte. scuole che cadono a pezzi ferrovie che chiudono a vantaggio della gomma centri storici abbandonati centri commerciali delle multinazionali che non pagano le tasse ma uccidono i piccoli negozianti marketing territoriale penoso, anzi inesistente... eventi scombinati e mai dico mai che ci sia una programmazione regionale strutture sportive assurde, non c'è un polo multifunzionale con palestra piscina, campi da tennis e pallavvolo, basket...tutto in un unica struttura con parcheggi comodi. Il cuore verde d'Italia... Attrezzatevi per un defibrillatore Ma c'abbiamo l'aeroporto, cari politici...ma usatelo!!! ma andate a vedere come funzionano le cose all'estero. Li...all'estero vi arresterebbero tutti per spreco di denari pubblici che poi sono le nostre tasse, cioè i nostri risparmi, cioè il nostro lavoro...

Bastonate e acqua fresca!

7 anni fa

Ormai il PD è ridotto ad essere un partito senza idee, senza capacitá che ha il solo obiettivo di mantenere al potere un gruppo di ex Lenonelli (segr. reg.le) ex repubblicano, Paparelli (vicePres. Regione) ex Psdi, Bocci (deputato) ex DC, Marini (Pres. regione) ex PCI. Praticamente la prima repbblica sotto mentite spoglie si è trasferita nella seconda. Il loro unico obiettivo è mantenere il potere. Cari umbri, possiamo fare a meno di loro!

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