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Pronta a rinascere sul territorio la 'Banca del Tempo'
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Pronta a rinascere sul territorio la 'Banca del Tempo'
Firmato l'accordo tra i Comuni della Zona sociale 9 e il Cesvol
Tornerà operativo nelle prossime settimane lo sportello locale della “Banca del Tempo”. Si tratta di un particolare Istituto di credito caratterizzato da scambi gratuiti di servizi ed attività tra i correntisti, fortemente voluto sul territorio dai Comuni della Zona Sociale 9 per aiutare le persone che si trovano in difficoltà e favorirne così l’inclusione sociale.
“Ognuno è potenzialmente in grado di offrire qualcosa di utile ad altri e tutti hanno bisogno di qualcosa. Le prestazioni - spiega l’associazione nazionale che cura il network delle BdT - hanno lo stesso valore, un’ora, e in questo modo si annullano le differenze fra giovane e anziano, ricco e povero, comunitario ed extracomunitario, disabile e normodotato. Gli scambi si basano sulla reciprocità e sono differiti nel tempo, poiché si da quando si può e si riceve quando si vuole. Non si maturano mai interessi né in passivo e né in negativo, l’unico obbligo che si ha è il pareggiamento del conto”. Un altro vantaggio è “che gli operatori spesso organizzano riunioni, feste, gite, visite guidate a mostre, musei, occasioni d’incontro tra tutti i correntisti che desiderano partecipare a queste iniziative, sia offrendo contributi fattivi alla loro realizzazione, sia semplicemente godendone”.
L’apporto del Cesvol A curare il progetto sarà il Cesvol che, utilizzando i fondi previsti dall’articolo 14 della legge regionale 13/2010, si occuperà “dell’organizzazione dei momenti di sensibilizzazione, delle campagne e delle iniziative di pubblicizzazione rivolte alla cittadinanza per aumentare la consapevolezza dei singoli rispetto ai bisogni della collettività, della realizzazione e della gestione degli scambi”. Inoltre dovrà garantire “attività di supporto alle associazioni che si proporranno come referenti territoriali per la diffusione del progetto nei piccoli comuni e ai singoli individui che decideranno di aderire”. L’apertura e la gestione del conto corrente nella “Banca del Tempo” (già presente con buoni risultati ad Assisi, Foligno e Terni) non comporterà costi di alcun tipo visto che ogni transazione si baserà esclusivamente sul numero di ore impiegate per svolgere le attività richieste dai vari utenti.
La sede Per agevolare la rinascita della struttura, in funzione in passato ma poi chiusa “a causa delle difficoltà riscontrate per ampliare il bacino dei correntisti”, il Municipio ha deciso di concedere al Centro servizi per il volontariato di Perugia fino al 31 dicembre 2022 (178,23 euro mensili per complessivi 2.138,85 euro) i locali situati in via Bandini n. 17. L’immobile, ristrutturato recentemente con fondi Piat, dispone di varie attrezzature informatiche (monitor e computer corredati di mouse e tastiera), di un tavolo ovale, di una libreria, di 20 sedie e soprattutto degli spazi necessari per ospitare la “Banca del Tempo”.
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