cronaca

Le associazioni di Spoleto a confronto per rilanciare lo sport in città

 
 

Molto partecipato l'incontro organizzato dal comitato fondato da Paolo Martellini, Piergiorgio Conti, Roberto Settimi e Daniele Minni. Diverse le proposte avanzate

 

Rilanciare lo sport a Spoleto. È l’obiettivo che si pone il nuovo comitato costituitosi per volontà di Paolo Martellini, ex consigliere comunale, maestro di tennis e insegnante di educazione fisica, dal podista Piergiorgio Conti protagonista di numerose edizione della maratona di New York, Roberto Settimi ex consigliere comunale con delega allo sport ed attualmente Presidente di Federginnastica Umbria e Daniele Minni direttore responsabile del giornale online Valleumbrasport.it e giornalista de La Nazione.

Alla casina dell’Ippocastano, concessa da Outdoor Umbria, si è tenuto il primo incontro pubblico che ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle società sportive, di illustri sportivi cittadini, ma anche di atleti, addetti ai lavori o semplici appassionati. A presentare l’iniziativa è stato lo stesso Paolo Martellini:

“Il comitato si pone l’obiettivo di interagire con le istituzioni e non solo con il comune ma anche con Regione (assessore regionale allo sport Paola Agabiti Urbani), Coni (Presidente regionale Domenico Ignozza) e il direttore generale del comitato paraolimpico Juri Stara. Una delle priorità per il futuro sarà quella di avere un assessore allo sport, ma chiederemo al comune anche di costituire la consulta dello sport, organo di cui sono già dotate amministrazioni comunali di altre città”.

Le persone presenti hanno scelto il nome del comitato che è “Sport a Spoleto” ed è iniziato il dibattito vero e proprio. A rompere il ghiaccio è stato l’allenatore di atletica leggera Luciano Mancini che chiede l’accesso gratuito alla pista di atletica.  E’ poi intervenuto il giovane Daniele che ha invitato i prossimi amministratori pubblici a dotare la città di attrezzature per il fitness all’aperto.

L’ex consigliere comunale con delega allo sport Roberto Settimi ha fatto rapidamente il punto della situazione sul’impiantistica sportiva che è la vera piaga della città di Spoleto. “Tutti gli impianti sportivi sono vecchi, non sono mai stati manutentati. Ciò comporta enormi difficoltà nell’ospitare manifestazioni sportive. Siamo limitati ad eventi in bicicletta, fitness eventi che non hanno bisogno di impianti”. Settimi ha richiamato i presenti alla collaborazione.

Lucio Polinori (Presidente Blubasket) ha messo in evidenza un problema di carattere gestionale ovvero la frammentazione delle proprietà degli impianti. Le palestre sono di proprietà del Comune e della provincia e questa situazione rende difficoltoso ogni genere di intervento. È opportuno favorire la collaborazione tra enti.

Leonardo Perini ex consigliere regionale Fijilkam ha posto l’attenzione sulla carenza di impianti per organizzare eventi che possono incentivare il turismo sportivo.

Piero Santarelli, per conto della Spoleto Nuoto, ha proposto di potenziare l’ufficio sport perché in passato le problematiche sono state innumerevoli. Secondo la Spoleto Nuoto il comitato dovrà avere il compito di favorire la progettualità.

Eloquente l’intervento della Presidente della Monini Spoleto Vincenza Mari: “Una cosa è certa, Spoleto è una città divisiva, dobbiamo superare questa cosa, non ci dobbiamo dividere, ci dividiamo su tutto. Dobbiamo impegnarci a tenere unite le forze. Non ne vale la pena stiamo lì a litigarci un osso e non pensiamo al bene dei nostri ragazzi. Lo sport è importante prima di tutto per i giovani”.

Il Presidente del Moto Club Daniele Cesaretti ha ricordato il grande impegno nelle varie manifestazioni ospitate a Spoleto. Il Moto Club è una grande risorsa per la città perché riesce ad organizzare eventi internazionali senza aver bisogno di particolari impianti. Il Moto Club inoltre gestirà l’ex bocciodromo del giardino Chico Mendes che oltre ad una sala polivalente potrà ospitare anche la sede di tre diversi società sportive.

È intervenuto anche Enrico Tortolini, ex consigliere con delega allo sport del comune di Foligno, che ha riportato la sua esperienza da amministratore mettendo in grande evidenza l’importanza dello spirito di collaborazione.

L’ex calciatore oggi allenatore di calcio, Ezio Brevi, ritiene che il piangersi addosso ed il vittimismo non favoriscono il nascere di iniziative. “Quando con le grande manifestazioni portiamo la gente a Spoleto spalancano gli occhi, abbiamo un veicolo di traino importantissimo però non abbiamo le strutture. Dobbiamo prendere esempio dalle altre città".

Carlo Calandri e Mirko Tosti della Superga hanno posto il punto sulla questione dello stadio Comunale “Con la BM8 andremo a gestire lo stadio comunale, vorremo che lo stadio non fosse solo il luogo del calcio, ma sia a disposizione della città. Abbiamo proposto al Comune di attingere ai fondi regionali per creare uno spazio polivalente.

Secondo il presidente regionale Fit Roberto Carraresi è fondamentale l’unione. Tutte le manifestazioni di livello nazionale ed internazionale sono decadute. Anche nel mio settore, lo devo dire con rammarico, quando dobbiamo assegnare manifestazioni nazionali dobbiamo andare in altre città che comunque ottengono finanziamenti per ristrutturare gli impianti sportivi. C’è bisogno di un marchio dello sport a Spoleto”.

Paolo Gianfelici è intervenuto per parlare del canicross che per la pratica non ha bisogno di particolari impianti sportivi. Singolare e più che positiva invece l’esperienza di Luca Ministrini, ideatore della Spoleto-Norcia in MTB evento che ormai da anni richiama numerosi turisti. La Spoleto-Norcia in MTB è uno dei punti cardine del turismo sportivo. Cristian Baroni invece con l’Associazione “Il sorriso di Teo” ha ricordato il grande impegno per rendere la città “Cardioprotetta” che proseguirà con l’aiuto del comitato.

Antonello Bartoli (Giromondo) ha evidenziato l’annoso problema delle divisioni. “Negli ultimi anni a Spoleto sono arrivati circa due milioni di euro, ma i soldi bisogna saperli spendere. È stata realizzata una palestra scolastica quadrata, un palatenda inutilizzabile, per non parlare delle condizioni della pista di atletica.

Lucio Stella della Ducato propone di inserire all’interno del comitato un gruppo tecnico per poter preparare i progetti per attingere ai fondi per intervenire sugli impianti sportivi. Lorenzo Giannursini (Allenatore) distingue tra aspetto economico e sport di base. “Ora avremo la difficoltà di riportare i giovani in palestra e dobbiamo favorire la ripresa.”



I commenti dei nostri lettori

Giulia

3 anni fa

Iniziativa molto interessante. Interventi positivi ed appropriati ad esclusione di quella del Sig. Mancini che non conosco, l'ingresso ai vari impianti sportivi lo pagano tutte le società in ogni impianto sportivo, sia una palestra o uno stadio, in tutta la regione.

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