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Recupero del sipario grazie ad Agrieuro
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Recupero del sipario grazie ad Agrieuro
L'impresa spoletina, attraverso Art Bonus, finanzierà i lavori di restauro della tela del Teatro Nuovo: 130 mila euro la spesa complessiva
Il Sipario storico del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, realizzato nel 1860 dal maestro Francesco Coghetti, verrà restaurato grazie alla donazione di € 130.000,00 effettuata, tramite l’art bonus, dalla società AgriEuro srl.
Nella Sala dello Spagna di Palazzo comunale, in occasione della conferenza stampa di presentazione, il sindaco Andrea Sisti e l’assessore Danilo Chiodetti, insieme a Filippo e Alessia Settimi, rispettivamente amministratore delegato e direttrice amministrativa e finanziaria della società AgriEuro srl, hanno illustrato i dettagli del percorso di restauro previsto per la grande tela raffigurante la scena storica di Annibale sconfitto sotto le mura di Spoleto.
Il bene, di proprietà del Comune di Spoleto e collocato da alcuni anni nel deposito presso il laboratorio della Coo.Be.C, presenta varie problematiche conservative (umidità, deformazioni della tela, scuciture, ecc.) che richiedono una serie di interventi che ne impediscano l’ulteriore degrado e la perdita.
“Si tratta della donazione più importante ad oggi ricevuta dal Comune di Spoleto per l’art bonus – ha spiegato il sindaco Andrea Sisti nel corso dell’incontro con i giornalisti – un segnale di sensibilità e desiderio di partecipare attivamente alla conservazione del nostro patrimonio artistico che va sottolineata e di cui ringrazio Filippo, Alessia e Alessandra Settimi di AgriEuro. Come Comune cofinanzieremo il progetto con circa 70.000 euro per coprire la spesa complessiva per l’intervento di restauro che sarà di circa 200.000 euro”.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore Danilo Chiodetti: ”L’Art bonus è una misura determinante per salvaguardare il patrimonio culturale. Dopo il recupero dell’arazzo “A verdura con uccelli”, in passato appartenuto alla regina Cristina di Svezia e ricollocato lo scorso anno a Palazzo Collicola possiamo finalmente avviare la procedura per questo secondo restauro che interesserà, arricchendolo, il più importante spazio teatrale della nostra città. Ringraziamo AgriEuro per l’importante disponibilità dimostrata, nella speranza che gli incentivi previsti dalla misura possa generare il coinvolgimento di altri imprenditori del territorio”.
Durante la conferenza stampa sono state esposte le motivazioni che hanno condotto l’azienda AgriEuro srl alla scelta di contribuire attivamente al restauro del celebre Sipario storico.
“Volevamo da tempo fare qualcosa di significativo per la nostra città a nome di AgriEuro. Tutta la nostra storia è partita da Spoleto, sul territorio abbiamo investito convintamente nel corso degli anni di maggior sviluppo della nostra organizzazione, scegliendo di stabilire qui la nostra sede principale con la presenza preziosa di tantissime giovani risorse della città e dei territori limitrofi. Oggi coroniamo questo rapporto attraverso un progetto a cui teniamo particolarmente, ovvero il finanziamento del restauro integrale del Sipario storico del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti. Un gesto dedicato alla nostra città che ha per noi un grande valore e significato, e che auspichiamo possa lasciare un segno in grado di perdurare nel tempo” ha dichiarato il CEO di AgriEuro Filippo Settimi.
Alessia Settimi, CFO AgriEuro, ha poi espresso un sincero apprezzamento nei confronti del lavoro svolto insieme all’amministrazione comunale:“Siamo soddisfatti della collaborazione avviatasi con il Comune di Spoleto, con il quale si è instaurato sin da subito un dialogo propositivo, guidato dal fine comune di restituire un bene culturale, storico e artistico di grande prestigio alla nostra città. Per questo, siamo entusiasti di annunciare oggi questa importante iniziativa che si inserisce in una visione di business che punta alla valorizzazione del nostro territorio a 360 gradi”
I commenti dei nostri lettori
Diogene
1 anno fa
MECENATISMO = Recupero opere d'Arte, creazione di valore per la Città, capacità di generare interesse culturale ed anche qualificate opportunità di lavoro.Grazie a chi si è operato per l'ART BONUS e soprattutto alla benefica generosità della famiglia Settimi di AGRIEURO .
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