Online l’avviso volto a reclutare personale da impiegare durante la 67esima edizione della kermesse, in programma dal 28 giugno al 14 luglio

Il Festival dei Due Mondi pronto ad assumere. È online l’avviso volto a reclutare personale da impiegare durante la 67esima edizione della kermesse, in programma dal 28 giugno al 14 luglio. Il bando, in particolare, è rivolto ai professionisti che hanno già avuto modo di lavorare nella scorsa edizione della manifestazione ovvero direttori di scena, macchinisti, elettricisti, attrezzisti, fonici, sarti teatrali, facchini e allievi tecnici.

Le domande dovranno pervenire entro le ore 18 del 14 marzo tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o mail all’indirizzo amministrazione@festivaldispoleto.com. Possibile, inoltre, la consegna a mano direttamente presso la sede della Fondazione. Diversi i requisiti richiesti tra cui: un’età non inferiore ai 18 anni, il pieno godimento dei diritti politici e civili nonché l’idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni connesse alla figura professionale.

Il rapporto di lavoro “sarà costituito e regolato da apposito contratto individuale di scrittura, a seguito di chiamata diretta della direzione tecnica della Fondazione, di durata connessa alle esigenze di produzione ed organizzative degli spettacoli, degli eventi inseriti e delle attività connesse alla realizzazione del Festival”. La “corrispondente retribuzione sarà definita sulla base del contratto intercorso tra l’interessato e la Fondazione in occasione dell’ultimo rapporto di lavoro”. I professionisti selezionati, si legge nel testo del bando, saranno tenuti “a prestare la propria opera nell’ambito della manifestazione ovunque se ne presenti la necessità, ivi inclusi teatri, locali al chiuso e all’aperto, in palcoscenico e in laboratorio, secondo le disposizioni ed istruzioni impartite”.

Eventuali informazioni possono essere richieste alla referente Annalisa Lolli. La Fondazione, dal canto suo, “si riserva la facoltà di prorogare, modificare, revocare e rettificare il presente avviso e riaprirne i termini. La presentazione della dichiarazione di disponibilità non comporta, per gli interessati, alcuna forma di diritto, neppure in termini di mero affidamento, rispetto all’ottenimento del rapporto di lavoro”.