Che fossero i primi passi per passare in Provincia di Terni!

Chi è senza peccato scagli la prima pietra (disse uno 2000 anni fa)

La verità è ben altra… colui che ha pubblicato il primo commento o vuole distogliere l’attenzione dalla realtà o non conosce effettivamente i diversi passaggi irregolari che hanno portato a questa situazione. Certo è che il sistema associativo in tutta la sua composizione non ne esce bene!

Egregio Direttore, mi scuso per l'intromissione ma visto che da questa mattina sono tempestato da telefonate e messaggi da parte di imprenditori e politici locali è meglio chiarire subito che lo scrivente non fa più parte di Confartigianato Imprese Perugia dal 9 febbraio 2024.... Per tante motivazioni che, prima o poi, racconterò.... Però Mio padre mi diceva sempre di non prendere mai in considerazione colui che non firma ciò che scrive, così come è meglio non tener conto dei leoni da tastiera locali, che tante responsabilità hanno nel dacadimento dell' associazione... Trovo poi strano che Perugia si accorga solo ora che gli stanno "accorciando il territorio" quando già da alcuni mesi la stessa Conf di Terni ha inaugurato un nuovo ufficio a Todi e la Conf di Foligno ha aperto 3 nuovi uffici nel territorio perugino (Città di Castello, Gubbio e Nocera Umbra).... Come mai nessuna velina in giro?... Già... Perugia era troppo impegnata in altre dinamiche..... Ma dopo tutto ciò, chi pensa alla tutela delle imprese che sempre più a fatica cercano di tirare avanti con enormi sacrifici? Non certo coloro che ritengono una grande organizzazione una cosa propria da condividere con gli amici, senza curarsi di coloro che fino ad ora ti hanno versato delle risorse economiche. Gentile Direttore, Mi scuso nuovamente per lo spazio che le ho sottratto ma visto che molti pensavano che ci fossi io dietro alla nota inviata alla stampa e non sottoscritta, ho voluto chiarire la mia posizione verso i tantissimi amici associati a Perugia (dello spoletino e della Valnerina in questo caso) che per quasi 40 anni ho sempre cercato di servire e dove è stato possibile aiutare. Grazie Stelvio Gauzzi

Al di là di forzare l'accento sullo "Sgarbo istituzionale" perpetrato dalla Sezione Confartigianato di Terni nei confronti delle Istituzioni della Regione, c'è da dire che, da parte del capoluogo di provincia a cui Spoleto appartiene, questa città è stata sempre bistrattata. Quindi, essendo interessato alla sorte di questa città, non ci vedo nulla di male se da parte di chi si occupa del lavoro nella seconda Provincia della Regione, nei confronti di questa città, viene dimostrata una certa attenzione. Attenzione dovuta soprattutto a una cultura quasi comune, (data la vicinanza delle due città), che a volte si esprime con un gesto di solidarietà tra i cittadini che vi risiedono. E che Perugia, in tanti anni di amministrazione, ha poco considerato.