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No Plastic is Fantastic

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Il futuro nasce dal presente: i bambini educhino i grandi a prendersi cura del Pianeta

 

“I bambini sono persone serie perché quello che dicono fanno. Imparano dall’esperienza e hanno una concretezza che forse a noi adulti manca: quello che loro capiscono lo traducono in pratica”. Queste le parole di benvenuto della dottoressa Simonetta Marucci, capo progetto e cuore pulsante di “No plastic is Fantastic”, realizzato dal Rotary Club Spoleto in collaborazione con alcuni plessi scolastici del comprensorio cittadino.

Il progetto, declinato dai bambini nelle rappresentazioni proposte oggi sul palco del Teatro Caio Melisso, vero gioiello del nostro territorio, ha permesso ai ragazzi di fare un’esperienza educativa e concreta, accompagnandoli durante tutto l’anno alla scoperta di un materiale, la plastica, molto diffuso ma, purtroppo, nocivo per l’ambiente.

Lo scopo del progetto è stato spiegare ai bambini che cosa sono le microplastiche e quali danni possa provocarne l’abuso e il cattivo smaltimento per il Pianeta e quindi per tutti noi che lo abitiamo.

Informare, spiegare, far toccare con mano, significa educare e prevenire e quali uditori migliori dei bambini, per imparare le piccole accortezze che basterebbero per mitigare e limitare gli effetti delle microplastiche sull’ambiente?

Il progetto portato avanti dal Rotary Club Spoleto con il patrocinio del Comune e con l’ausilio dell’Assessore Renzi, che si è adoperata anche per consentire alle scuole di presentare i loro lavori nella cornice meravigliosa del Teatro Caio Melisso, è un progetto pilota che fa parte di una più ampia campagna di sensibilizzazione e prevenzione che vedrà coinvolti il Ministero della Salute, Medici per l’ambiente e tante società scientifiche tra le quali la Società Italiana di Pediatria e Endocrinologia.

“La concretezza e l’innocenza con cui un bambino riesce immediatamente a comprendere pone le basi per il cambiamento” continua la dottoressa Marucci. Un cambiamento veicolato da circa 160 bambini, quelli che hanno partecipato al progetto, che sensibilizzeranno le loro famiglie e porteranno i messaggi appresi nelle loro case, ai loro amici, nel loro ambiente: questo genera il cambiamento concreto di cui abbiamo tutti bisogno.

Gli alunni hanno capito perfettamente cosa si può e si deve fare per prenderci cura del mondo in cui viviamo e vogliono tradurre in pratica ciò che hanno imparato, ma attraverso le parole di una canzone riscritta da loro, sulle note del famoso tormentone Barbie Girl degli Aqua, chiedono aiuto agli adulti, perché, senza il nostro aiuto, è impossibile per loro mettere in pratica i preziosi insegnamenti appresi.

“Il progetto parla di una tematica importante affinché il loro futuro sia roseo e pulito ed è attraverso di loro – i bambini – che si possono educare i grandi” dice l’Assessore Renzi. Vivendo il presente in modo equilibrato guardiamo al futuro attraverso gli occhi dei bambini che saranno quel futuro ed è così che Roberto Calai, Governatore del Distretto Rotary 2090 saluta con entusiasmo la platea coinvolgendo i bambini in applausi e sorrisi. Francesco Crescentini, Presidente del Rotary Club Spoleto, congratulandosi con i ragazzi per le loro performance genuine e coinvolgenti, guida l’avvicendarsi delle scuole che passano l’un l’altro il testimone di un messaggio importante di cui già ora hanno fatto tesoro.

Viva la soddisfazione dei Dirigenti scolastici che hanno ringraziato per l’opportunità qualificata di apprendere e poter rielaborare nozioni di rilevanza scientifica, con il prezioso e imprescindibile supporto delle insegnanti che si sono prodigate affinché gli elaborati dei bambini fossero così accattivanti.

Le scuole coinvolte con le loro classi IV e V, che si sono avvicendate sul palco, sono state la scuola primaria di San Giacomo, la Francesco Toscano, la Sordini e la XX Settembre con una classe di piccolissimi discenti delle classi seconde.

Tra video che hanno spiegato cosa siano le microplastiche, dove si trovino e quali danni possano causare, canzoni, scene di vita quotidiana con la rappresentazione di un’ipotetica spesa “No plastic”, poesie e frasi di incitamento al rispetto dell’ambiente, i bambini si sono esibiti con disinvoltura, entusiasmo coinvolgente e allegria, portando convinti il loro messaggio di sensibilizzazione e la voglia di adoperare un piccolo ma concreto cambiamento nel loro presente, per realizzare un futuro migliore.

Tutto questo al grido entusiasta di “No plastic is fantastic”!



I commenti dei nostri lettori

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3 mesi fa

I ragazzi crescono bene e consapevoli lo sappiamo, il problema è che come provano a manifestare il loro pensiero vengono bloccati brutalmente dalle forze dell'ordine!!!! Guardate la manifestazione di ieri a Roma era molto pacifica finché non li hanno caricati i cosiddetti tutori dell' ordine...

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