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Agenda Urbana ridisegna Spoleto
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Agenda Urbana ridisegna Spoleto
In arrivo risorse ed interventi che riqualificheranno il territorio. Avviata la fase di partecipazione: primo incontro a Beroide
In continuità con il precedente ciclo di programmazione di Agenda Urbana, il Comune di Spoleto sta lavorando, in co-progettazione con la Regione Umbria, al proprio Programma di Sviluppo Urbano Sostenibile (PSUS) che dovrà ridisegnare la città secondo le direttrici della transizione ecologica e digitale.
Si tratta di una serie di interventi, attualmente in fase di definizione, che dovranno valorizzare il tessuto sociale, con investimenti finalizzati a potenziare i servizi smart, la mobilità sostenibile, la fruibilità degli spazi urbani, funzionalizzando e valorizzando le strutture pubbliche da destinare allo sport, alla socialità e alla cultura, con il contributo attivo delle comunità locali.
Nell'ambito di questo percorso di costruzione del PSUS del programma Agenda Urbana II, il Comune di Spoleto ha deciso di avviare una fase di partecipazione che interesserà diverse aree del territorio comunale e che andrà avanti nei prossimi mesi.
Il primo appuntamento, previsto per martedì 16 luglio alle ore 18.30 nell’area verde “Franco tavolacci” con i cittadini residenti a Beroide, sarà una prima occasione di confronto e di ascolto a cui parteciperà il sindaco Andrea Sisti e l'Unità di Progetto dell’Ente.
I commenti dei nostri lettori
.Spoleto ü una bella città....Ma che futuro avrà?...
2 mesi fa
Escludendo ogni forma di pregiudizio nei confronti di chi dovrà svolgere questo difficile compito, se si intende veramente ridisegnare e migliorare questa città e il suo territorio, è consigliabile farlo fare da esperti che non siano del luogo, che provengano da altre realtà. Insomma, da persone abituate a una realtà meno rurale, più avanzata, più industrializzata e più tecnologica. Da persone non contaminate o influenzate da una una mentalità troppo stagnante, insita nella gente del territorio, ma che abbiano una visione più aperta e più lungimirante per ciò che concerne il futuro. E, soprattutto, che siano dotate di una certa intuizione per individuare e affrontare in anticipo quelle che per il territorio potrebbero essere le sfide future. Onde permettere alle future generazioni di restare e di prolificare.
nano
2 mesi fa
Gianni, perchè non ti canditi tu a fare il sindaco, così ci fai vedere con la tua bacchetta magica le cose da fare la risollevare dalla putrefazione... il male di spoleto sono le persone come te. ...ma fammi il piacere... nulla di personale.
Gianni
2 mesi fa
Il colpo di grazia a questa città in putrefazione. Grazie mille, finisce l'agonia
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