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Nuovo evento a Spoleto: nasce 'Conserva'

 

Il 'Salone dell'arte della conservazione alimentare' si svolgerà dal 12 al 14 ottobre in centro storico e nel complesso monumentale di San Nicolò. Tre giorni ricchi di appuntamenti tra convegni, mostre mercato e show-cooking

 

Mercoledì 2 ottobre, alle ore 12, nella Sala dello Spagna del Palazzo Comunale di Spoleto, si terrà la presentazione della prima edizione di "Conserva - il Salone dell'arte della conservazione alimentare", in programma a Spoleto dal 12 al 14 ottobre. Alla conferenza stampa interverranno: il sindaco Andrea Sisti, l’assessore all’innovazione imprenditoriale e turismo 4.0 Giovanni Angelini Paroli, il presidente Slow Food Umbria Monica Petronio, il giornalista ed esperto enogastronomico Maurizio Pescari e Anna Setteposte di “Anna7Poste Eventi&Comunicazione Srl”.

Si tratta di una nuova manifestazione, in programma dal 12 al 14 ottobre negli spazi del complesso monumentale di San Nicolò ed in centro storico. L’obiettivo è quello di “esplorare l’evoluzione delle tecniche di conservazione del cibo, dall’antichità fino ai giorni nostri, mettendo in evidenza sia le pratiche tradizionali che le innovazioni moderne. Il focus principale sarà sull’importanza storica, culturale e tecnologica di queste tecniche, nonché sul loro ruolo nella sostenibilità ambientale e nella lotta allo spreco alimentare”.

La rassegna per tre giorni proporrà al pubblico numerosi appuntamenti tra convegni, mostre mercato e show-cooking. “Un tempo si conservava per garantirsi da mangiare nel tempo e in tempi difficili: stagionatura, sottolio, sotto sale, conserva di pomodoro; oggi per non sprecare, per un consumo immediato, quotidiano: piatti pronti, già cotti, tutto per risparmiare tempo. L’arte della conservazione diventa quindi un tema di grande attualità nel settore alimentare, in grande crescita che tocca aspetti commerciali, etici, sostenibili e culturali”. Il cartellone comprenderà, ad esempio, incontri tenuti “da esperti del settore, chef e storici dell’alimentazione che discuteranno l’evoluzione delle tecniche di conservazione, i loro impatti culturali e ambientali e le sfide attuali e future. Un momento di confronto per esplorare la storia, la scienza e le applicazioni pratiche delle tecniche di conservazione del cibo, unendo esperti e appassionati per condividere conoscenze, esperienze e idee per il futuro della sostenibilità alimentare”.

Non mancheranno poi laboratori volti a dimostrare “come le tecniche di conservazione influenzano la preparazione e il gusto dei cibi. Saranno presentate sia tecniche antiche che moderne, dando ai partecipanti un’esperienza sensoriale completa, dalle semplici marmellate fatte in casa alle tecniche più moderne”. Previste inoltre “sessioni di assaggio guidate da esperti permetteranno ai partecipanti di provare una varietà di cibi conservati utilizzando diverse tecniche. Questo fornirà un’opportunità unica per esplorare i sapori e le texture del cibo conservato in modi tradizionali e innovativi”. Il complesso monumentale ospiterà poi una mostra mercato, con “i produttori locali e le aziende specializzate nella conservazione del cibo che avranno l’opportunità di presentare i loro preparati e le tecnologie più innovative”.



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