Fratelli d'Italia sostiene l'operato della Giunta ma il progetto Terzo Polo sta trasformando l'ospedale in un istituto geriatrico e in un poliambulatorio

Dispiace leggere uno sconsiderato attacco di Fratelli d'Italia di Spoleto al portavoce el CityForum Leonello Spitella, al quale va invece la gratitudine del libero Associazionismo di Spoleto e della Valnerina per la decisione, la chiarezza ed anche l'equilibrio con cui interpreta la mobilitazione dei cittadini in difesa dell'Ospedale DEA e del Punto Nascita del SanMatteo. Nelle nostre Associazioni non c'è alcun pregiudizio politico.

Non è colpa nostra se F.d.I. preferisce avallare l'operato della Giunta Regionale e della sua USL contro l'Ospedale di Spoleto piuttosto che schierarsi a tutela della nostra Emergenza Urgenza e, quindi, della stessa vita della città, che rischia veramente un declassamento a borgo periferico.

Non è colpa nostra se è di F.d.I. Zaffini, l'unico Senatore nativo di Spoleto in carica, per giunta Presidente di Commissione Sanità, che è addirittura d'accordo con l'USL nel liquidare i Reparti ospedalieri che la Tesei aveva dato la sua parola d'onore di riattivare appena passata la Pandemia.

Nessuna ragione politica può giustificare le assurdità scritte da F.d.I. sull'Ospedale. Il Progetto Terzo Polo Foligno Spoleto, che osano difendere, prevede a Spoleto (e conviene ricordarlo), una modesta Chirurgia programmata e non oncologica, una Medicina solo geriatrica, l'abolizione del  Punto Nascita e del Reparto di Pediatria, un'Ortopedia solo protesica, un Servizio di Riabilitazione e non una Cardiologia. Restano il Pronto Soccorso ed i letti di Terapia Intensiva (sebbene, quest'ultimi, in assenza di Reparti non deputati all’urgenza).

Possibile che l'obbedienza partitica non gli faccia vedere che si sta "smontando" il SanMatteo per farne solo un Istituto geriatrico ed un Poliambulatorio? Significherà qualcosa se, nel momento in cui F.d.I. diventa, per voti, il primo Partito italiano, a Spoleto riesce a spuntare solo un Consigliere comunale e deve appoggiarsi a liste civiche sostitutive?

Le Associazioni sono obiettive: polemizzano con l'Amministrazione comunale ed i gruppi quando restano inerti o remano al contrario, ma sono al fianco del Sindaco e dei gruppi quando intrepretano e difendono il diritto di una delle principali città dell'Umbria (fra le più belle e conosciute del Paese) a far nascere nel proprio Ospedale e curare nell'acuzie i propri cittadini.