cronaca
Cambio al comando dei Granatieri
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Cambio al comando dei Granatieri
Il Colonnello Rauso subentra al collega Giordano. Cerimonia emozionante alla "Garibaldi". I 300 militari risorsa irrinunciabile per la città e il suo territorio
Avvicendamento al comando del Secondo Reggimento dei Granatieri di Sardegna. Questa mattina, in una solenne cerimonia alla quale hanno preso parte le più alte cariche istituzionali e religiose della Regione e del territorio, il Colonnello Pier Giorgio Giordano – primo comandante del Secondo Reggimento ricostituitosi nel settembre del 2022, ha consegnato l’unità al Colonnello Giuseppe Rauso. Emozionante il dispiegamento di battaglioni – circa 300 i Granatieri in servizio a Spoleto – così come anche delle divise storiche indossate da alcuni dei militari.
Il motto “A me le guardie!”, risalente alla Prima Guerra d’Indipendenza del 1848, ha echeggiato più volte dalle gole dei soldati implotonati durante il presentat-arm ai superiori e alla bandiera. E proprio con “A me la bandiera!” ha risposto il comandante subentrante, chiamando a sé la gloriosa Bandiera di Guerra del Secondo Reggimento.
Si chiude così l’esperienza spoletina del Colonnello Giordano, cui va il merito indiscutibile di aver rimesso a nuovo la caserma, efficientando i servizi e promuovendo la crescita di uno spirito di corpo che oggi può dirsi esuberante. Da lunedì prossimo sarà chiamato a ricoprire il prestigioso incarico di Capo Reparto Selezione presso il Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito Italiano.
Gli succede il 50enne viterbese Colonnello Rauso, ufficiale anch’egli estremamente solido con esperienze di comando e vice-comando in alcune operazioni di massima importanza in Italia e all’estero, tra le quali alcune in Albania. In Italia, tra le altre, da menzionare quella della task force Victor nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure” – luglio-agosto 2018.
Prosegue così, nel segno dell’eccellenza militare, la tradizione dei Granatieri di Sardegna a Spoleto, presenza costante, viva e affidabile per l’intera comunità come più volte dimostrato in occasione delle calamità naturali e delle altre emergenze di portata locale e nazionale verificatesi negli ultimi 30 anni. Al nuovo comandante i migliori “in bocca al lupo” da parte della redazione.
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