In cantiere il restyling della cupola donata alla città nel 1967 da Buckminster Fuller: diventerà sede di spettacoli all'aperto. Riqualificazione in vista anche per il parco 'Chico Mendes'

Si avvina la rivoluzione che coinvolgerà il parco Chico Mendes e la “SpoletoSfera”, finanziata dalle risorse stanziate dalla Regione (30 mila euro) nell’ambito dell’avviso “Programma di riqualificazione e decoro urbano del verde pubblico” e dal Comune (25 mila). Al piano di riqualificazione generale, annunciato a febbraio, sono stati aggiunti due ulteriori interventi: si tratta, fa sapere il Municipio attraverso la delibera di Giunta n. 285 pubblicata nell’albo pretorio, della demolizione e successiva ricostituzione del massetto esistente e dell’installazione di alcuni “impianti di illuminazione del monumento da realizzarsi con fari inseriti a terra nella pavimentazione”.

Lavori che si aggiungono a quelli già previsti dal progetto esecutivo, approvato nelle scorse ore dall’Ente. I fondi a disposizione, ad esempio, consentiranno di risistemare gli spazi gioco del parco: le strutture ludiche, in particolare, verranno in parte integrate ed in parte sostituite con pannelli ludico-educativo, altalene e relative aree di caduta. Diverse, poi, le operazioni che riguarderanno la cupola geodetica donata alla città di Spoleto nel 1967 dall’architetto Richard Buckminster Fuller. “Verrà realizzato il disegno a terra di una scacchiera, funzionale sia al gioco di adulti e bambini, sia alla realizzazione di spettacoli all’aperto. La superficie sarà in calcestruzzo, con un manto finale ad altissima resistenza costituito da un impasto di resine sintetiche. Il secondo intervento consentirà invece la realizzazione di un percorso pedonale di connessione tra l’attraversamento pedonale già esistente di fronte alla ‘Spoleto Sfera' e l’unico ingresso privo di scale del parco lungo viale Martiri della Resistenza”.

Il progetto, inserito nel piano degli investimenti 2024/2026, “si inserisce in un più ampio masterplan di questa Amministrazione che riguarda la rigenerazione dell’ambito urbano collocato nel versante sud della città dallo stadio comunale e del ‘Chico Mendes’ fino a tutto il viale Matteotti e la zona della ‘Spoleto Sphera’. Una rivoluzione che il Comune intende portare avanti e concretizzare attraverso “il recupero del palazzetto dello sport, la delocalizzazione della struttura che ospita la bocciofila, la realizzazione di teatri e cinema all’aperto, l’allestimento di aree attrezzate per lo sport amatoriale all’aperto, la costruzione di luoghi da destinare alla ‘casa della musica’ e del parco della biodiversità e sostenibilità”. Il tutto, senza dimenticare “il potenziamento del parco giochi per la realizzazione della piazzetta dei bambini, da attrezzare con strutture ludiche e la funzionalizzazione della ‘Spoleto Sphera’ per l’aggregazione e socializzazione all’aperto”.