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Inaugurato la 20esima edizione del corso 'Tobagi'
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Inaugurato la 20esima edizione del corso 'Tobagi'
Circa 100 gli studenti che hanno preso parte alla conferenza inaugurale svoltasi nella sala Antonini della Rocca
Sono stati circa cento i partecipanti alla conferenza inaugurale della XX edizione del Corso propedeutico di giornalismo "Walter Tobagi" tenutasi a Spoleto lunedì 25 novembre 2024 alle ore 16, nel salone Antonini della Rocca Albornoziana, con i giornalisti Raffaele Genah e Valter Vecellio intervenuti sul tema "Giornalismo sul fronte di guerra". Ad introdurre gli ospiti, Mino Lorusso, presidente dell'Ordine dei Giornalisti dell'Umbria, mentre i saluti istituzionali sono stati portati da Candia Marcucci, presidente Associazione "Amici di Spoleto" onlus, e da Luigina Renzi, assessore alla formazione del Comune di Spoleto. A moderare l'evento, Antonella Manni coordinatrice del Corso Walter Tobagi che si svolge da un ventennio a Spoleto nelle scuole medie superiori della città
"Fare il giornalista è sempre meglio che lavorare?". Con questa provocazione Raffaele Genah ha aperto l'incontro che si è dimostrato particolarmente stimolante per i giovani dell'Istituto Alberghiero di Spoleto e per quelli dell'Istituto Pontano_Sansi_Volta (liceo scientifico e scienze umane) di Spoleto che aderiscono all'iniziativa.
Raffaele Genah, vicedirettore del Tg1 per 19 anni, autore del romanzo "Notturno libico", ha raccontato i suoi anni da capo della sede RAI per il Medioriente, soffermandosi in particolare sulla gestione della comunicazione ai tempi dell'operazione Guardiani delle mura del 2021 e sulla difficoltà, talvolta, di verificare la notizia.
Valter Vecellio si è soffermato su un altro aspetto del mestiere di giornalista: quando qualcuno passa informazioni importanti, dossier, filmati, notizie da scoop ad un giornalista, c'è sempre un interesse, una sorta di implicito "do ut des". Questo dovrebbe spingere a porsi delle domande: perché mi vengono fatte alcune confidenze? Perché a me? Che interesse c'è dietro questo gesto? Vecellio ha poi invitato gli studenti a leggere le corrispondenze di grandi inviati ed ha stilato una sorta di decalogo del bravo giornalista che dovrebbe "Cogliere l'essenza dei fatti; rendere accattivante la notizia; avere pazienza; lavorare con onestà sapendo di non poter essere esente da errori; avere la consapevolezza che non si può dire tutto". Sulle questioni internazionali, poi, Genah ha ricordato: "Ci sono in corso 56 conflitti nel mondo. Eppure, molte aree non sono illuminate dall' informazione. Perché? È meglio sbagliare in 10 che avere ragione da soli? Esistono oggettive difficoltà a coprire tutte queste aree del mondo. Si dovrebbe investire di più sull'informazione". Vecellio ha quindi sollecitato gli studenti a farsi un'opinione propria confrontando articoli di testate diverse, per sapere di più sulle guerre dimenticate e cercare sempre la verità dei fatti.
Il Corso propedeutico di giornalismo "Walter Tobagi" che coinvolge gli studenti delle scuole medie superiori della città, è organizzata dall'Associazione Amici di Spoleto onlus per ricordare la figura del giornalista Walter Tobagi, nato nella frazione di San Brizio di Spoleto e ucciso a Milano da un commando terroristico il 28 maggio 1980. L'evento si svolge in collaborazione con il Comune di Spoleto, la Rocca Albornoz e Museo del Ducato di Spoleto, con l'Associazione Stampa Umbra, con Unione Stampa Periodica Italiana e con l'Ordine dei Giornalisti dell'Umbria, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e Fondazione "Francesca, Valentina e Luigi Antonini".
L'iniziativa prevede conferenze dedicate al tema della comunicazione e del giornalismo. All'interno di questo particolare ambito i ragazzi elaboreranno una pubblicazione giornalistica, come allegato dello Speciale Giovani del bollettino dell'Associazione Amici di Spoleto "Notizie da Spoleto".
Questa edizione vede in particolare la partecipazione dell'Istituto Alberghiero "Giancarlo De Carolis" con quattro classi delle insegnanti Emanuela Valentini Albanelli, Beatrice Emili, Simona Del Bello, quattro classi dell'Istituto di istruzione superiore "Sansi Leonardi Volta" una delle quali del Liceo Sociopsicopedagogico, guidata dalla professoressa Nerina Marzano, e tre del Liceo scientifico attraverso la formula dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento (Pcto), referente la professoressa Paola Salvatori, grazie alla rinnovata convenzione tra la scuola e la Valle Umbria Servizi s.p.a. All'interno di questo particolare ambito i ragazzi elaboreranno una pubblicazione giornalistica, come allegato dello Speciale Giovani del bollettino dell'Associazione Amici di Spoleto "Notizie da Spoleto", dedicata alle attività e ai progetti sul territorio della stessa Valle Umbria Servizi sotto la supervisione del tutor Moreno Marionni.
Il Corso propedeutico di giornalismo Walter Tobagi si avvale anche della collaborazione della Curia Arcivescovile della Diocesi di Spoleto-Norcia e i ragazzi della seconda annualità assisteranno ad una lezione sul giornalismo radiofonico tenuta dal capo ufficio stampa della Diocesi, Francesco Carlini. Grazie alla sede Rai di Perugia i ragazzi della seconda annualità potranno inoltre usufruire del supporto a distanza dei giornalisti del Tg3 regionale della Rai per la realizzazione di un TG Spoleto.
Il Corso, si svilupperà in un laboratorio di giornalismo scritto per gli allievi della prima annualità, mentre la seconda annualità del Corso comprende anche un seminario sul giornalismo online realizzato in collaborazione con USPI (Unione Stampa Periodica Italiana) che sarà tenuto da Sara Cipriani (vice segretario generale Uspi e direttore Tuttoggi.info) al quale seguirà, appunto, una lezione sul giornalismo radiofonico (tenuto da Francesco Carlini) e di giornalismo televisivo, introdotto dalla giornalista Antonella Marietti del Tg regionale della Rai, avvalendosi del supporto tecnico di Alessandro Pratelli con la collaborazione di Enrico Carletti.
Il Corso, coordinato da Antonella Manni con Antonella Proietti del Comune di Spoleto, insieme a Davide Fabrizi capo ufficio stampa del Comune di Spoleto, per la prima annualità comprenderà incontri con giornalisti professionisti di testate nazionali e regionali: Italo Carmignani (vicecaporedattore del Messaggero Umbria), Roberto Conticelli (già capo redattore La Nazione Umbria), Filippo Casciola (già corrispondente Agenzia Ansa), Massimo Sbardella (Gruppo ed. L'Espresso e Tuttoggi.info) e Francesco de Augustinis che presenterà ad alcune classi i suoi documentari di inchieste sull'ambiente oltre a Davide Fabrizi dell'Ufficio Stampa del Comune di Spoleto che terrà una lezione sulla comunicazione istituzionale.
Per la fine del Corso i ragazzi produrranno un numero speciale di "Notizie da Spoleto", bollettino dell'Associazione "Amici di Spoleto", mentre i partecipanti alla seconda annualità realizzeranno una trasmissione televisiva. I lavori svolti dalle scuole coinvolte nel Corso propedeutico di giornalismo "Walter Tobagi" saranno presentati nell'ambito di un evento che si terrà mercoledì 28 maggio 2025, ricorrenza della uccisione di Walter Tobagi.
In occasione della cerimonia conclusiva, all'autore (o agli autori) dell'elaborato ritenuto più incisivo e originale tra quelli realizzati dai ragazzi del Corso "Tobagi" della prima annualità (giornalismo scritto), l'Associazione Amici di Spoleto attribuirà un riconoscimento in ricordo di Dante Ciliani, presidente dell'Ordine dei giornalisti dell'Umbria prematuramente scomparso. All'elaborato che sarà ritenuto dai coordinatori di particolare interesse, verrà invece attribuito un riconoscimento in ricordo di Walter Tobagi.
Quale tema conduttore degli elaborati, quest'anno, in accordo con il Comune di Spoleto si propone una citazione tratta dal libro di Stefano Mancuso, Fitopolis, la città vivente, Torino 2023: "Abbiamo realizzato tutto, dalle nostre società alle nostre organizzazioni, fino alle nostre città, traendo ispirazione soltanto dal modo in cui noi stessi – la misura di tutte le cose - siamo congegnati, e in questo impeto a realizzare tutto a nostra immagine e somiglianza abbiamo tralasciato di osservare il funzionamento degli innumerevoli altri organismi, spesso molto più efficaci, robusti e creativi che l'evoluzione ha prodotto e sperimentato per centinaia di milioni di anni".
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