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Termovalorizzatore, Auri blocca tutto

 

Sospeso il procedimento volto alla realizzazione di un nuovo impianto di trattamento e recupero energetico: Spoleto contraria al progetto

 

Il Consiglio Direttivo dell’AURI, convocato per il giorno venerdì 29 novembre 2024 alle ore 16.00, ha deliberato a maggioranza (con il voto favorevole dei Comuni di Spoleto, Città di Castello, Magione, Marsciano e Perugia e quello contrario dei Comuni di Orvieto, Stroncone e Terni) la sospensione del procedimento relativo all’individuazione di un concessionario per la progettazione, realizzazione e gestione dell’impianto di trattamento e recupero energetico, previsto dal Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti della Regione Umbria, mediante proposte a inizia va privata, ai sensi degli art. 193 e ss. del D.lgs. 36/2023 e ss.mm.ii., avviato con Deliberazione del Consiglio Direttivo dell’AURI n. 1 del 31 gennaio 2024.

La sospensione, decisa dall'Autorità presieduta dal sindaco Sisti, è stata deliberata a seguito delle valutazioni contenute in una relazione del RUP che ha delineato profili di criticità riguardanti l’esigenza di operare in un contesto tecnico-giuridico chiaro e adatto ad una corretta sollecitazione del mercato, così come disciplinata nel Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti.

La sospensione non pregiudica la riattivazione del procedimento in una fase successiva, riattivazione che potrà essere deliberata una volta definiti gli aspetti critici che attualmente caratterizzano il procedimento.



I commenti dei nostri lettori

velleitario

7 giorni fa

Sicuramente i "tecnici" facenti parte il Consiglio Direttivo AURI sono in possesso di conoscenze scientifiche,sanitarie,impiantistiche di ultima generazione per smaltimento solidi urbani e contestualmente lo sfruttamento dell'energia termica prodotta attraverso l'impiego di alte temperature di griglia e setacci molecolari per i fumi della combustione.Quindi della conoscenza della fisica,del Secondo Principio Della Termodinamica.Della conoscenza dell'economia e finanza,dei costi e benefici,della logistica/movimentazione mezzi di trasporto!!Francamente,sempre con il max rispetto,qualche dubbio mi viene.Motivazioni?A)il dono del discernimento tra impianto termovalorizzatore e inceneritore.B)cosa comporta tenere in vita le discariche peraltro in fase di saturazione e la sua estrema pericolosità del "percolato" prodotto di cui nonostante le precauzioni inevitabilmente "può" inquinare pericolosamente le falde acquifere.Ma i legittimi dubbi possono essere rimossi visitando impianti in esercizio da tempo,taluni all'interno delle aree urbane nazionali e nei Paesi del nord Europa peraltro molto sensibili all'inquinamento atmosferico che bruciano i nostri rifiuti portati da treni e non solo dai costi notevoli.Ad maiora

Elel

8 giorni fa

Eccone un altro, Teodelapio: il termovalorizzatore riporterebbe gente in corso Garibaldi sotto Natale! Totò, dove sei?

Teodelapio

8 giorni fa

Questi "piccoli" politici non hanno ne coraggio ne tanto meno lungimiranza e tecnicamente parlando non solo sono incompetenti ma non sanno e non vogliono neanche informarsi dettagliatamente. Vivono solo di "piccole" beghe personali e personalistiche particolarmente soggette non ai vantaggi che nel futuro possono arrivare alla comunità, ma al ritorno della preferenza di "piccolo" cabotaggio. Allora si mettono in moto gli espedienti più disparati, quelli che decidono di non decidere e di rimandare per poi rimandare ancora. E' così, per esempio, che Spoleto è oramai ridotta a quel "mortorio" che è. Una città desertificata! Bastava andare per il corso Garibaldi sabato nel tardo pomeriggio e contare le persone che c'erano in giro e guardarsi intorno, a 20 giorni dal Natale, per capire che non c'è una visione, non c'è un progetto "vero" per creare posti di lavoro, rimettere in movimento l'economia del territorio, creare indotto e ricadute, guardare oltre i propri piccoli angoli e sapersi mettere in discussione. Quel termovalorizzatore può essere una grande risorsa, occupazionale ed economica oltre che politica e sociale rispetto al resto della regione. Chissà perchè, questo Sindaco mi fa venire subito in mente la Raggi a Roma: 5 anni di niente! E la colpa, purtroppo, non è solo sua.

elel

8 giorni fa

I morti per tumore accertati nella zona industriale di Santochiodo, dove a suo tempo si sarebbe voluto installare un termovalorizzatore, a difesa delle famiglie dei quali si sono mossi la parte migliore di una certa politica locale del tempo e il compianto parroco don Formenton, sono dunque una "bega" locale? Se le cose non le conosce, si informi prima di scrivere cose superficiali su argomenti gravissimi; altro che Nimby: tumori, gentile Signor Smith, cancri, Signor Smith, che purtroppo o per fortuna vive lontano!

Signor Smith

8 giorni fa

Il Signor Smith ha la memoria corta, anzi cortissima! Ma non vive a Spoleto (purtroppo) e dunque, per quanto cerchi di mantenersi informato, è assai poco al corrente di certe beghe locali (per fortuna).

elel

9 giorni fa

Forse il Signor Smith ha la memoria corta...

Signor Smith

10 giorni fa

Sarei curioso di conoscere la storia che c'è dietro a questo progetto e, dunque, a questa "sospensione" (a divinis?). Im questi casi il sospetto che si tratti di un bel "NIMBY" aleggia sempre... ah, NIMBY è l'acronimo di "Not In My Back Yard", ovvero "non nel mio cortile".

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