politica
'Alcune frazioni lasciate al buio'
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'Alcune frazioni lasciate al buio'
Il consigliere comunale Grifoni interviene sul tema degli addobbi natalizi e chiede lumi alla Giunta: 'Evidente disparità di trattamento'
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del consigliere comunale Sergio Grifoni riguardante gli addobbi natalizi:
"Nei giorni scorsi ho avuto modo di plaudire per gli addobbi natalizi che, finalmente, in città sono stati all’altezza del prestigio di Spoleto. Durante il consiglio comunale ho però riportato la lamentela di alcune frazioni del nostro territorio, per essere state completamente dimenticate dall’Amministrazione Comunale per le pubbliche decorazioni e gli abbellimenti festivi.
Non solo, sembrerebbe che non tutte le frazioni siano state trattate nella medesima maniera, visto che per alcune è stato previsto il posizionamento di un abete gigante regolarmente ornato con apposite luci; per altre è stato sì installato l’abete, ma lasciato poi completamente spoglio; per altre ancora non è stato previsto nemmeno l’abete spoglio. Fattore questo che ha creato una evidente disparità di trattamento, essendo stati gli abitanti di Spoleto considerati di serie A, serie B e serie C. Il fenomeno, a mio avviso, si è ripetuto anche nella ordinanza specifica di divieto dei botti di Capodanno dove, mentre il centro storico è giustamente tutelato con assoluto divieto, nella periferia e nelle frazioni sembrerebbe che ogni comportamento a tal fine sia lecito, con buona pace di tutti, compresi gli animali. Per queste ragioni ho inteso presentare una interpellanza, con discussione in consiglio comunale, per conoscere:
a) se risponde a verità quanto sopra denunciato;
b) chi ha fornito gli abeti di che trattasi, con quali modalità di acquisizione e di stoccaggio, e dove sono finiti eventuali abeti non utilizzati;
c) dove sono stati posizionati gli stessi abeti e quale è stato il criterio di scelta delle frazioni ove prevederne il posizionamento e il susseguente addobbo;
d) se risponde a verità il fatto che, per carenze organizzative e ritardi, alcuni abeti siano stati addobbati lo stesso giorno di Natale con impiego del personale dell’Ase e con pagamento di straordinari".
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I commenti dei nostri lettori
X Spoletino.
5 mesi fa
In occasione del prossimo Natale, per realizzare quanto esposto e per dare un po'di rianimazione a questa defunta città, il Sindaco o chi per esso potrebbe fare domanda al Ministero della Cultura. Visto che ne guadagnerebbe anche la notorietà del monumento, non penso che venga negata la realizzazione di tale proposta.
spoletino
5 mesi fa
le frazioni, sono rimaste al buio, come una famosa roulotte. inoltre in rispostaa Passato il Natale in arresa del Prossimo, il comune non puo mettere luminarie alla Rocca, perchè la stessa è del ministero della cultura e beni culturali.
Gianluca
5 mesi fa
Quindi le frazioni sarebbero in abbandono per gli addobbi di Natale? Un problemone. E poi ci si stupisce che una Giunta come questa arriverá a fine mandato senza problemi, senza nessun ostacolo pur essendo la più insignificante di tutti i tempi?
GIANNI ANGELINI
5 mesi fa
Santo Chiodo ed in modo particolare via delle Acciaierie zona completamente dimenticata in tuti gli aspetti,
Passato il Natale in arresa del Prossimo.
5 mesi fa
Riguardo gli addobbi della città e delle frazioni che ne fanno parte, per dare più risalto all'intero territorio, (e anche per evitare l'insorgere di altre polemiche simili), l'ideale sarebbe di fare molto meno decorazioni "pompose" in alcune piazze e in alcune vie del Centro Storico, ma di dare più lustro a tutto il territorio. Si può fare installando una grande cometa tra due torrioni della Rocca Albornoziana,(simbolo della città e delle frazioni che ne fanno parte), possibilmente con sotto le figure principali rappresentanti il presepe. Inoltre, nel progetto non bisognerebbe trascurare "l'atmosfera natalizia" che bel contesto potrebbe aggiungere il Ponte Delle Torri se adeguatamente assimilato. Si sta parlando di una "Grande Cometa", che di notte sia visibile da molto lontano e da più direzioni. Se realizzata, essa donerebbe alla città un'atmosfera natalizia singolare e particolare, unica e suggestiva. Aspetto che, sicuramente, non passerebbe inosservato dai turisti che sono diretti in altre località della Nazione e sai viandanti che transitano per lavoro sulla Via Flaminia, o sulle altre strade comunali e provinciali del territorio. La Cometa installata sopra la Rocca, oltre a splendere sull'intera città e a infondergli un particolare aspetto natalizio, non passerebbe inosservata dai diversi viandanti. Potrebbe invogliare molti di essi di venire a visitare Spoleto. Magari, convincendo i propri famigliari, degli amici o dei conoscenti. Come fa Gubbio con il suo "Albero di Natale".
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