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L'anno della coerenza
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L'anno della coerenza
Dopo la vittoria di Stefania Proietti alle elezioni regionali, ora il territorio spoletino attende risposte concrete sul futuro dell'ospedale
La nostra associazione saluta il 2025 con un cauto ottimismo. Il nuovo anno ha portato due fatti rilevanti per gli spoletini: una nuova Giunta regionale al posto della precedente, che si era distinta sia per le promesse non mantenute che per un incomprensibile ed esagerato accanimento distruttivo nei confronti del SanMatteo, e la elezione di un consigliere spoletino nella maggioranza di Palazzo Cesaroni.
Il nuovo anno ha peraltro mantenuto una Amministrazione comunale che si è invece distinta, negli anni passati, relativamente alle questioni sanitarie, per la sua inerzia ed opacità. Non possiamo né dobbiamo dimenticare, infatti, il consigliere Marco Trippetti che approvava, nel nome dei Sindaco, la cancellazione dell’Ostetricia spoletina (che pur registrava numeri ben maggiori di quella orvietana ed eugubina, entrambe tranquillamente mantenute) e di quella del Reparto di Pediatria (barattato con un servizio ambulatoriale) accettando il divieto, in aggiunta, di trattare un’urgenza chirurgica o ginecologica od ortopedica nel nostro Presidio, così da perdere, di fatto, la connotazione di Ospedale DEA.
Non possiamo né dobbiamo dimenticare un Progetto Terzo Polo Sanitario che la nostra Amministrazione giudicò persino “accettabile all’80%”, per poi rinnegarlo, guarda caso mentre quasi 10.000 spoletini ne chiedevano la cancellazione, in prossimità della tornata elettorale.
Per queste ragioni il nostro ottimismo è cauto. Abbiamo molto apprezzato il fatto che la Presidente Proietti abbia formato la sua squadra di Governo tenendo nelle sue mani la delega per la Sanità, giacché l’insistenza del PD e del suo Segretario regionale nel pretendere quella delega, francamente non ci faceva proprio stare tranquilli.
Non possiamo né dobbiamo dimenticare, infatti, né che il depauperamento del SanMatteo è iniziato con Assessori alla Sanità regionale proprio del PD e neppure la freddezza mostrata dal dott. Bori nei confronti dell’Associazionismo spoletino, analoga a quella dei suoi “compagni” spoletini, ogniqualvolta veniva affrontata la centrale, irrinunciabile questione del Punto Nascita. Quasi sovrapponibile a quella della Tesei e di Coletto.
Con il 2025 è arrivato il momento della coerenza. I voti raccolti dalla Presidente Proietti nel nostro territorio sono in massima parte “figli” della sua volontà di effettuare una “nuova ed immediata riformulazione per l’integrazione dei Presidi Ospedalieri di Foligno-Spoleto-Valnerina con il ripristino di tutti i Servizi e Reparti funzionanti prima dell’ottobre 2020, ivi compreso il Punto Nascita”. Su questo è obbligo lavorare fin da subito e su questo si devono impegnare, una volta per tutte, il Sindaco Sisti ed il neo consigliere regionale Lisci. Oggi, gennaio 2025, siamo giunti ad una fase nella quale continuare a tergiversare, a prender tempo, ed a riproporre soluzioni fumose e bizantine, vorrebbe dire, per il cittadino di Spoleto, solo una cosa: che non si sarebbe coerenti e che, vinte le elezioni, si penserebbe più ai propri interessi che a quelli di una popolazione che spera di non aver sbagliato, ancora una volta, persone e partiti cui affidare il proprio diritto alla sanità ospedaliera.
I commenti dei nostri lettori
Sergio Granelli
19 giorni fa
Una narrativa molto bene argonentata che non può che essere condivisa. Certo dopo tanti anni di riflessioni e animate discussioni verificatisi nelle assemblee del city forum, gioco forza, non possiamo che essere fiduciosi. Resta il fatto che sono sempre più convinto che la risoluzione del contendere dovrebbe essere quella di orientarsi verso la realizzazione di una nuova struttura ospedaliera, baricentrica rispetto alle comunità dei nostri territori compresa la Valnerina.
Moreno Angeli
20 giorni fa
Scine spetta e spera😁😁😁
Spoletino randagio.
20 giorni fa
Giusto! Ai politici, di qualsiasi appartenenza partitica essi siano, è bene ricordargli sempre la coerenza.
Voce di frontiera
20 giorni fa
Ben vengano queste riflessioni e sollecitazioni del dr Ercolani.
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