società

Avanti fino a febbraio le mostre su Giovanni Montiroli

 

Nuove iniziative per celebrare l'architetto spoletino: giovedì 23 gennaio un incontro pubblico per far conoscere la sua figura e giovedì 6 febbraio un trekking urbano in centro

 

Allo spoletino Giovanni Montiroli - l'architetto del rifacimento degli interni del castello inglese di Alnwick (reso celebre dalla saga cinematografica di Harry Potter) e del restauro del Teatro Caio Melisso - sono state dedicate due mostre di disegni, progetti e documenti che raccontano le tappe salienti della sua vicenda artistica e intellettuale e restituiscono il profilo di un sublime disegnatore di architettura antica e di un prezioso progettista di respiro internazionale.

Le mostre, allestite alla biblioteca “G. Carducci” di palazzo Mauri e all’archivio di Stato di Perugia Sezione di Spoleto, due istituzioni culturali che custodiscono parte importante del patrimonio documentale e dell’eredità culturale di Montiroli, sono state prorogate fino a sabato 15 febbraio.

Il grande interesse intorno a Montiroli, scaturito anche dal convegno tenutosi lo scorso 15 novembre al Caio Melisso, ha portato gli organizzatori non solo a prorogare le due esposizioni ma ad organizzare un approfondimento sulla sua figura di architetto e progettista e replicare uno speciale trekking urbano sui luoghi spoletini legati alla vicenda umana e artistica dell'architetto.

Giovedì 23 gennaio alle ore 17.00 alla biblioteca "G. Carducci" di palazzo Mauri è previsto un incontro aperto alla cittadinanza per presentare al pubblico l'esaltante vicenda artistica di un architetto e disegnatore di fama internazionale, far conoscere le sue opere, sottolineare il suo rapporto con Spoleto e lo straordinario lascito culturale custodito dalla sua città.

Giovedì 6 febbraio, dalle ore 15.00, su prenotazione, è in programma un trekking urbano sui luoghi di Montiroli. Dalla visita guidata alla mostra di palazzo Mauri e a quella all'archivio di Stato di Spoleto ci si sposterà attraverso un percorso in cui verranno toccati alcuni luoghi-simbolo del rapporto tra Montiroli e Spoleto, tra cui la casa natale dell'architetto in via delle Felici, il Teatro Caio Melisso di cui curò il restauro e la basilica di San Salvatore di cui ci restano i suoi splendidi disegni e rilievi.


Per maggiori info: Tel. 0743 218801 – e-mail: biblioteca.comunale@comune.spoleto.pg.it



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