società

Vallo di Nera, visitabile fino al 19 gennaio la mostra dei presepi

 

L’esposizione conta circa sessanta creazioni mentre altre sono dislocate nelle vie del centro storico

 

Sarà visitabile nei fine settimana e su richiesta negli altri giorni, fino al 19 gennaio prossimo, la Mostra di presepi artigianali allestita nel convento francescano di Santa Maria. Grazie all’afflusso di visitatori, il comune di Vallo di Nera, che ha organizzato la Mostra in collaborazione con l’Associazione Tempus Vitae-Terni in presepe, l’Associazione il Giardino di Matisse, la Pro Loco di Vallo di Nera e la Pievania dei Santi Felice e Mauro, ha deciso di prolungare i giorni di apertura. Insieme alla Mostra sarà possibile visitare la Chiesa di Santa Maria Assunta, con gli affreschi del Trecento e Quattrocento e la Casa dei Racconti, ecomuseo della Valnerina e della dorsale appenninica.

L’esposizione conta circa sessanta presepi, ma altre creazioni si trovano lungo le vie del centro storico medievale, allestite dagli abitanti. Diverse le dimensioni e i materiali usati per rappresentare le scene della Natività, che fanno dell’arte presepiale una vera espressione artigianale. Presepi piccoli, curati minuziosamente, presepi più grandi che esaltano il paesaggio. Molto apprezzata è stata anche la presenza delle Scuole: Scuola secondaria di primo grado di Colfiorito e di Belforte e di Vallo di Nera con i presepi della realtà aumentata e dei materiali di riciclo; Scuola primaria di Sant’Anatolia di Narco, Scuole primarie di Terni (la Donatelli, la Battisti, l’Istituto Leonino Scuola cattolica paritaria, l’ICG Mazzini), la Scuola d’infanzia di Scheggino e di Protte.

Numerosi sono stati i presepi messi a disposizione da Raffaella Omiccioli e Nando Briganti di Fano, con vari allestimenti provenienti da tutta Italia.

Tra le suggestive rappresentazioni di Tempus Vitae, che collabora con la Mostra di Vallo di Nera da più di cinque anni, sono state esposte le opere di Francesco del Monaco, di Colombina Federici e di Roberto Pedichini. Oltre alle loro opere, la rassegna ha ospitato le creazioni del Maestro presepista Michelangelo Pulcioni di Assisi, di Maria Gabriella e Alma Loddo, di Angelo Curi, di Angelo Gelmetti, di Maria Assunta Bordi, di Pietro Caporicci, Gloria Mannucci, Vincenzo Pariante, Luigi Fasciglione, Penelope Benedetti, della Scuola di cartapesta di Massa Martana, del Centro A.B.A. l’Edera di Foligno, dei bambini del catechismo di Vallo di Nera, Sant’Anatolia di Narco e Scheggino.

“Ringraziamo tutti gli espositori e gli abitanti per aver contribuito in maniera generosa al successo di questa Mostra – afferma il sindaco di Vallo di Nera Agnese Benedetti. Grazie a loro Vallo di Nera ha presentato la tradizionale creatività artigianale italiana e ha contribuito a ricreare una sentita atmosfera natalizia, dove i temi della pace, della bellezza e della fratellanza sono stati i protagonisti”

Vallo di Nera, però, non ha solo ospitato presepi ma è diventato esso stesso oggetto di rappresentazione. Infatti, nella sede della Provincia di Treviso, nell’ambito della Mostra “Paesi e Presepi” campeggia la riproduzione di una piazza di Vallo di Nera animata dalle tradizionali figure, con le case e la chiesa duplicate fedelmente, opera dell’artista veneto Renato Brazzolotto.



I commenti dei nostri lettori

Carlino

11 giorni fa

Il bello è che quando esci da questa bellissima mostra ti guardi in giro e realizzi che Vallo così come tanti altri paesini della Valnerina proseguono in grande quello che hai visto in piccolo, sono autentici Presepi sotto il cielo

Ermanno Mariani

13 giorni fa

Ho avuto la possibilità di visitare e godere le opere che sono state esposte nella mostra appositamente allestita,nel meraviglioso paesino “ Vallo di Nera”,grazie all’artista ed amico, Roberto Pedichini.Le opere esposte, hanno reso il paesino, grande ed indimenticabile ed il tutto grazie, oltre agli artisti dei presepi, a quanti, a vario titolo hanno contribuito a che ciò si verificasse.

Dì la tua! Inserisci un commento.







Disclaimer
Ogni commento rappresenta il personale punto di vista del rispettivo autore, il quale è responsabile del suo contenuto.
Spoletonline confida nel senso di civiltà dei lettori per autoregolamentare i propri comportamenti e si riserva il diritto di modificare o non pubblicare qualsivoglia contenuto che manifesti toni o espressioni volgari, o l'esplicita intenzione di offendere e/o diffamare l'autore dell'articolo o terzi.
I commenti scritti su Spoletonline vengono registrati e mantenuti per un periodo indeterminato, comprensivi dei dettagli dell'utente che ha scritto (Ip, email ecc ecc). In caso di indagini giudiziarie, la proprietà di Spoletonline non potrà esimersi dal fornire i dettagli del caso all'autorità competente che ne faccia richiesta.