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Scuole, dubbi su Villa Redenta e Manzoni
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Scuole, dubbi su Villa Redenta e Manzoni
Il gruppo consiliare 'Alleanza Civica' ha chiesto lumi sugli interventi annunciati da Comune riguardanti i due plessi, tra cui la creazione di un nuovo polo scolastico 0-13 anni in via Nursina
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato con cui il gruppo consiliare Alleanza Civica composto da Alessandra Dottarelli e Gian Marco Profili chiede lumi sul futuro delle scuole di Villa Redenta e Alessandro Manzoni:
"Come Alleanza Civica, abbiamo presentato un’interpellanza al Sindaco di Spoleto, Andrea Sisti, per fare chiarezza sugli interventi previsti nelle scuole cittadine, con particolare riferimento al plesso di Villa Redenta e alla Manzoni.
Durante la conferenza stampa di fine anno, Il Sindaco ha illustrato una serie di progetti che lasciano molte domande aperte e richiedono maggiore trasparenza e coinvolgimento della cittadinanza.
Tra le principali questioni sollevate nella nostra interpellanza:
1. La situazione del plesso di Villa Redenta: Il terreno su cui sorgono la scuola primaria e quella dell’infanzia non è mai stato formalmente espropriato, e il Comune ha dichiarato l’intenzione di mantenere l’area senza però ricostruirvi le scuole. Vogliamo sapere quale sarà la destinazione futura di queste aree e dell’edificio che attualmente ospita la scuola dell’infanzia “Prato Fiorito”.
2. Il nuovo polo scolastico 0-13 anni in via Nursina: La Giunta ha annunciato l’intenzione di creare un complesso che riunisca asilo, primaria e media presso l’attuale sede della scuola media “Manzoni”. Chiediamo se questo progetto sia stato concordato con la struttura commissariale che gestisce i fondi della ricostruzione post-sisma e se siano state valutate le criticità legate al traffico nella zona, che già oggi presenta problemi con una sola scuola.
3. Piano scuole 2050: È stato finalmente elaborato un piano strategico per le scuole cittadine? E soprattutto, sono state coinvolte le istituzioni scolastiche e le famiglie per garantire che le scelte rispondano alle reali esigenze della comunità?
4. Tempi e chiarezza sui lavori: Esiste un cronoprogramma preciso per gli interventi annunciati? Quali sono i piani concreti per le scuole e per le aree che verranno dismesse?
Riteniamo che la riorganizzazione del sistema scolastico sia una priorità per il futuro della nostra città, ma queste decisioni devono essere ben ponderate, prese con trasparenza e tenendo conto dell’impatto che avranno sui cittadini.
Famiglie, studenti e insegnanti meritano di essere informati e coinvolti, e i progetti devono essere coerenti con le risorse assegnate. Sono scelte fondamentali che come detto più volte sono definitive e irrevocabili per i prossimi 40 anni. Non possono essere prese da una persona senza coinvolgimento di tutte le forze politiche che, ricordiamo al caro Sindaco, rappresentano la città!
Alleanza Civica continuerà a vigilare affinché le scelte dell’Amministrazione siano nell’interesse della comunità e orientate a garantire scuole sicure, moderne e adeguate ai bisogni dei nostri ragazzi".
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I commenti dei nostri lettori
La testa vuota
5 mesi fa
@Gianni Angelini. Esci ogni tanto da casa, fatti un giretto in città, parla con qualcuno,vai da uno bravo. La caserma Garibaldi è sede del 2 Reggimento Granatieri di Sardegna appena costituito con centinaia di soldati. La testa vuota.
spoletino
5 mesi fa
Ma tutte queste domande, al Signor Sindaco, non potete assolutamente farle, lui POLITICAMENTE parlando, al massimo , puo receperire una sola domanda,alla volta, e non tanto difficile. Basta guardare la scuola di Villa Redenta, dove in poco meno di due mesi, ha cambiato idea due o tre volte. Fortuna vuole, per noi SPOLETINI, che è quasi arrivato alla fine, e speriamo che non possa fare altri DANNI.
GIANNI ANGELINI
5 mesi fa
La CASERMA GARIBALDI quasi completamente vuota .trovare accordi con i dovuti ministeri,si possono ospitare università e licei.
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