società

Campello ospita una mostra contro l'azzardopatia

 

L'iniziativa, comprendente alcune vignette umoristiche realizzate da vari artisti italiani, verrà inaugurata il 3 febbraio

 

"Azzardo non chiamiamolo gioco", una mostra itinerante contro l'azzardopatia. Palazzo Casagrande di Campello sul Clitunno sarà il luogo in cui dal 3 all'11 febbraio 2025 si terrà l'esposizione della mostra itinerante di vignette umoristiche realizzate da artisti italiani dal titolo "Azzardo non chiamiamolo gioco".

La mostra, iniziativa legata al progetto del Piano Regionale della Regione Umbria e del Piano territoriale di prevenzione e cura dell'azzardopatia della Zona Sociale 9 (Comuni di Spoleto, Castel Ritaldi, Campello sul Clitunno e Giano dell'Umbria), ha l'obiettivo di contribuire al cambiamento culturale contro il dilagare del gioco d'azzardo attraverso l'uso dell'ironia.

La mostra verrà inaugurata lunedì 3 febbraio alle ore 10:30 con la presenza di Simonetta Scarabottini, Sindaco di Campello sul Clitunno, Sabrina Girolamini, Consigliere Comunale con delega al Sostegno alle fasce deboli, e Valentina Anastasi, Assistente Sociale del Comune di Campello sul Clitunno.

L'obiettivo del progetto è quello di aumentare nella popolazione la consapevolezza dei rischi associati al gioco d'azzardo, con particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili, ma anche promuovere il reinserimento delle persone con DGA a livello sociale, relazionale e lavorativo e a sostenere le loro famiglie. I beneficiari diretti degli interventi, quindi, sono le persone con comportamenti di dipendenza da gioco d'azzardo e i loro familiari e i beneficiari indiretti sono le comunità locali. Per questo motivo è importante puntare su eventi comunicativi come la mostra itinerante.



I commenti dei nostri lettori

Non è presente alcun commento. Commenta per primo questo articolo!

Dì la tua! Inserisci un commento.







Disclaimer
Ogni commento rappresenta il personale punto di vista del rispettivo autore, il quale è responsabile del suo contenuto.
Spoletonline confida nel senso di civiltà dei lettori per autoregolamentare i propri comportamenti e si riserva il diritto di modificare o non pubblicare qualsivoglia contenuto che manifesti toni o espressioni volgari, o l'esplicita intenzione di offendere e/o diffamare l'autore dell'articolo o terzi.
I commenti scritti su Spoletonline vengono registrati e mantenuti per un periodo indeterminato, comprensivi dei dettagli dell'utente che ha scritto (Ip, email ecc ecc). In caso di indagini giudiziarie, la proprietà di Spoletonline non potrà esimersi dal fornire i dettagli del caso all'autorità competente che ne faccia richiesta.