Le parole dell'imprenditore Damiano Suadoni all'indomani dell'avvio dei lavori di ristrutturazione

Care concittadine, cari concittadini,

desidero condividere con tutti voi una notizia che mi auguro segni una svolta importante per la nostra comunità: l’approvazione del progetto definitivo per la ristrutturazione del Palatenda e il conseguente avvio dei lavori.

Il lungo e complesso iter approvativo, che ha richiesto grande impegno e determinazione, è finalmente giunto a una conclusione positiva. Questo risultato è il frutto di un lavoro condiviso, che ha visto il coinvolgimento e la collaborazione di diverse istituzioni, professionisti e operatori del settore ai quali vanno la mia gratitudine e i miei ringraziamenti. Un ringraziamento speciale va ai tecnici dello Studio di Ingegneria STP Ingegno di Spoleto. Per ragioni tanto impreviste quanto razionalmente e apparentemente inspiegabili, sono stato costretto a coinvolgere la STP Ingegno in una fase molto avanzata del progetto. Nonostante ciò, la loro risposta è stata straordinaria: con tempestività, competenza e professionalità, hanno saputo fornire un supporto risolutivo, contribuendo in modo determinante al completamento dell’iter progettuale.

Nel fare questo annuncio provo, a un tempo, grande soddisfazione e profondo senso di responsabilità. Il progetto, infatti, non è solo una risposta, pur necessaria, alle necessità strutturali del Palatenda, ma molto di più: è un sogno, una visione di una Spoleto che deve guardare al futuro con ambizione e fiducia, un investimento strategico per l’intera città.

Non un semplice centro sportivo, ma un punto di aggregazione funzionale dove coltivare relazioni e benessere. Dove gli atleti di tutte le età possano praticare lo sport, dove i più piccoli possano giocare negli spazi a loro riservati, dove gli anziani possano impegnarsi in esercizi di ginnastica dolce e gli alunni delle scuole prive di palestra possano ritrovare, gratuitamente, gli spazi cui hanno diritto, dove esperti professionisti (psicologo dello sport, psicologa dei disturbi alimentari, nutrizionista, medico dello sport) siano disponibili per le frequenti necessità cui molti dei nostri giovani vanno incontro. In ultimo, non meno importante, un luogo in cui sia possibile iniziare un nuovo percorso lavorativo: come maestro sportivo o come addetto al punto ristoro, come responsabile dell’accettazione o come addetto alla manutenzione dei locali, come segretario o come responsabile delle attività.

Dunque, non lo nascondiamo, le nostre ambizioni sono alte: la nuova struttura dovrà essere un punto di riferimento fondamentale per lo sport, un motore di sviluppo economico e un luogo di aggregazione per giovani, anziani, famiglie e associazioni; dovrà, ospitando eventi di livello nazionale e internazionale, promuovere Spoleto come centro di eccellenza nell’intero panorama culturale e sportivo.

Auspico che tutti gli spoletini possano sentirsi parte di questo progetto, che è e sarà di tutti noi. Continuerò a impegnarmi con dedizione affinché il Palatenda, rinnovato, possa presto aprire le sue porte accogliendo eventi, iniziative e sogni che faranno crescere Spoleto e la sua comunità.

Con gratitudine ed entusiasmo