politica

Dominici rompe con 'Spoleto Popolare' e passa al gruppo misto

 

'Invitato ad uscire dopo non aver votato alcuni atti'. E' il secondo 'pezzo' perso da Cardarelli

 

Aliero Dominici non fa più parte di "Spoleto Popolare". Il consigliere ieri, in conferenza stampa, ha annunciato l'intenzione di confluire nel gruppo Misto del consiglio comunale, in aperto contrasto con alcuni esponenti della maggioranza. "Quando mi è stato chiesto di candidarmi nella lista a supporto del


 sindaco Fabrizio Cardarelli - ha affermato - ho guardato subito il suo programma trovandolo interessante ed ambizioso. Nella seconda seduta del consiglio comunale, però, dissi che la Giunta aveva un anno di tempo per metterlo in pratica. Con il passare dei mesi alcuni temi non sono stati gestiti come ipotizzavo e così mi sono sentito in dovere di non votare alcuni atti, tra cui quello relativo alla riduzione del disavanzo attraverso i proventi della Legge 10, destinati invece alla manutenzione delle strade, e l'aumento delle multe. Si è trattato di un comportamento che ha urtato la sensibilità di qualcuno e così, con una lettera formale, sono stato quindi invitato ad uscire dal gruppo".
Dominici nel gruppo Misto trova il segretario locale della Lega Nord Sandro Cretoni, mentre la maggioranza scende a 14 unità (compreso il sindaco), stabile invece la minoranza che rimane a 9. "Il bilancio di previsione, se dimostrerà di andare nella direzione dei cittadini, lo voterà senza problemi - ha affermato - mentre altre questioni, secondo me, il Comune dovrebbe gestirle in maniera diversa: mi riferisco alla riorganizzazione della macchina comunale, che ancora attendiamo e in particolare all'Ase. Ecco, o la sciogliamo facendo tornare gli interventi di competenza dell'assessorato ai lavori pubblici ridando ossigeno alle casse comunali oppure avviamo una politica di aggregazione coinvolgendo i territori della Valnerina e facendogli acquisire delle quote della società". Il consigliere si è poi dichiarato "ancora in attesa dei risultati delle iniziative avviate da Zefferino Monini per attrarre a Spoleto soggetti interessati ad investire nell'area industriale a Poreta, attualmente abbandonata. Per quanto riguarda lo sviluppo, infatti, la situazione è drammatica e finora non si è fatto nulla per migliorare la situazione. Spoleto non può vivere solo di arte e cultura, bisogna fare qualcosa per permettere ai nostri giovani di rimanere qui".
Chiusura sul Festival dei Due Mondi. "Il sindaco Cardarelli, quando era all'opposizione, ha chiesto con insistenza di accedere ai bilanci della manifestazione scontrandosi spesso con Giorgio Ferrara. Ora invece che è entrato in possesso di questi documenti come presidente della Fondazione Festival ancora non ha provveduto a pubblicarli".


 



I commenti dei nostri lettori

basilio rapucci

9 anni fa

Premesso che non ho capito bene se è Lui che se ne è andato, oppure se lo hanno cacciato ( comunque propendo per la seconda ipotesi), ritengo che questo fatto ci lascerá un ricordo simile a quello che ci ha lasciato la cicoria. Nei momenti di necessitá ( nel periodo della seconda guerra mondiale, tostata veniva usata per fare il caffè), mentre oggi nessuno si ricorda di questo utilizzo, ma la gusta solo come prelibato contorno. Speriamo che nel nuovo ruolo questo riesca ad esaltare le qualitá dell'opposizione.

Dart Fener

9 anni fa

Per "Onofrio del Grillo" mi si piaciutu più Tu che tanti spettaculi du Festival ......Bravuuuuuuu.

Onofrio del Grillo

9 anni fa

Er carozzone va avanti da sé, con le reggine , i suoi fanti, i suoi re..... cantava l'amico Renato. Ma lo zero qui ce vole pè sta giunta che sta toccando il fondo del nulla. Dominici pure, abbituato a mettese tutte le casacche de tutti li colori pur de avecce 'n posticino su in Consiglio ( 65 preferenze !!!!) è scappato puro lui sta sto carozzone de inconcludenti. Si è vero, uscite pè Spoleto, anche adesso che c'è il Festivalle come dice la giornalista ciociara , e che trovate ? Trovate gli alberghi e ristoranti pieni dei turisti e i visitatori importanti, coi sordi, che sessant'anni fa cambiarono l'economia de sta cittá ? No, trovate piene le sedie solo li dar novo prociuttaro su al Corso. E de indove so'?. La maggior parte so' de Eggi, Bazzano e Torrecola . E i turisti ? a parte quarche amico dee Fendi e de Ferara so tutti, come se dice ..., ah, sì, saccopelisti . A Spoleto manco ce dormono . Appena visto no spettacolino scappeno, come l'assessore a la cultura che 'nce sta mai. Ma mo dicheno che forse er sindacone , d'accordo cor Piddi e cioè coa minoranza ( minoranza de palle, s'intende), forse a posto de Quaranta ce mette quer gran simpaticone de Musco...( che dio ce sarvi ...)... E er carozzone ? come finisce a canzone de Renato....".Er carozzone riprende la via, facce truccate de malinconia, tempo pè piagne, no, non ce n'è, tutto continua anche senza de te" ( dedicato a Dominici). Se vedemio. Er Marchese der Grillo.

Diogene

9 anni fa

Per " Tutto cambia , niente cambia " : Ha provato a fare un giro per la cittá in questi ultimi giorni ? Se si , o Lei è miope o è in.......... perfetta cattiva fede ! Detto questo condivido la definizione che da del Sig. Aliero Dominici è misantropico !

Dart Fener

9 anni fa

Come detto in altri commenti, delusione più profonda........ per una giunta Comunale che doveva a dir del Sindaco spianare montagne e ........... Anticipato da " Tutto cambia , niente cambia" , molti assessori ancora oggi brancolano nel buio più completo, e non per colpa del lascito della precedente Giunta, ma perché stanno ricoprendo un incarico senza conoscerne, se non marginalmente, il pieno significato, sfornando così poche idee alla "giornata", senza una vera e propria pianificazione a lungo termine che possa far conoscere anche ai cittadini i vari "PENSIERI" Comunali. Speriamo nella ripresa......................

Tutto cambia , niente cambia

9 anni fa

Sputare sul piatto dove si è appena mangiato è diventato uno sport Nazionale. Voluto da Profili Gianmarco nella Lista Spoleto Popolare mentre tutti storcevano il naso perchè giá si conosceva il personaggio piuttosto singolare non proprio filantropico. Cultore di se stesso e delle proprie idee, poco propenso al lavoro di gruppo per una sua spiccata misantropia . "Porta voti" così giustificava il Profili la candidatura del Dominici e tutti avevano dubbi. Giá in campagna elettorale non partecipava attivamente e poi la vittoria e sopratutto le designazione degli assessori di parte Spoleto Popolare gli hanno aperto le porte del consiglio Comunale con solo 65 preferenze . Un miracolato Politico. Ora attacca il suo mentore Profili forse anche giustamente vista l'immobilitá dell'assessore , ma comunque il suo comportamento nel consiglio è stato spesso ambiguo quasi indisponente era come se fosse all'opposizione. Non condividi il programma , bene lo dici subito e ti dissoci, ma era troppo sporca la cosa , ora dopo un anno trovi le scuse , ma tutti quelli che hanno fatto la campagna elettorale avevano giá previsto tutto. La peggiore espressione della vecchia Politica . Cretoni e Dominici gruppo Misto, Saidi ???? ed ora aspettiamo Speranza che prima o poi scoppia. Quaranta, Profili, Monini non pervenuti. Cappelletti minimo Sindacale. DOVE STA IL RINNOVAMENTO ? Questo è quello che la cittá si sta chiedendo.

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