Il paese della Valnerina è il primo in Umbria ad utilizzare questo 'speciale sconto'

Si chiama "Baratto amministrativo" e prevede meno tasse per i cittadini che aiuteranno il Comune nella pulizia, manutenzione, abbellimento di aree verdi, piazze, strade ed interventi di decoro urbano, recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzabili, e in genere la valorizzazione di

 una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. L'idea è venuta al Comune di Monteleone di Spoleto, primo in Umbria ad accogliere questo mezzo legislativo per combattere sia la crisi che le frodi fiscali. L'obiettivo, fa sapere il sindaco Marisa Angelini, è quello di ridare dignità a tutti coloro che trovandosi in difficoltà, sono continuamente alla ricerca di aiuti o diventano frodatori non colpevoli. Ma l'accesso a questa forma di baratto particolare, non è consentita a tutti, e sono molteplici i requisiti richiesti dalla legge. Tra questi, la disoccupazione, l' Isee inferiore al minimo reddituale e una situazione di mancato pagamento di tributi comunali fino alll'anno 2015, iscritti a ruolo e non ancora regolarizzati, che hanno ottenuto contributi come inquilini morosi non colpevoli negli ultimi tre anni.