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Forza Italia sull'isolazionismo di Spoleto e dell'Umbria: 'La Regione immobile, serve una svolta'
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Forza Italia sull'isolazionismo di Spoleto e dell'Umbria: 'La Regione immobile, serve una svolta'
A breve al via un monitoraggio delle principali criticità, che saranno poi portate in Parlamento. Il deputato Mulè: 'Pronti ad impegnarci per il territorio'
A breve verrà avviato “un monitoraggio completo delle criticità esistenti” legate al trasporto su gomma, su ferrovia ed aereo. Una volta completato, le principali questioni saranno portate in Parlamento “attraverso interrogazioni e question time”. Lo ha annunciato il deputato Giorgio Mulè nel corso dell’incontro dal titolo “La strada per il futuro. Prospettive di sviluppo in Umbria”
organizzato nel pomeriggio odierno al ristorante “Zengoni” dalla sezione cittadina del partito. “L’attuale isolazionismo sta condannando l’Umbria ad essere un territorio dimenticato e sempre più spopolato. Ecco perché dobbiamo essere noi ad impegnarci per cercare di cambiare la situazione, visto che la Regione non sta facendo nulla. Noi invece abbiamo le idee chiare su cosa fare”.
E non finisce qui: “Va aperto subito a livello parlamentare un tavolo con Anas al fine di definire i finanziamenti e gli interventi da attuare. È una cosa che possiamo e che dobbiamo fare, per dare una sveglia a chi sta a Perugia e per far capire a tutti che noi siamo pronti a prendere l’iniziativa: questo rachitismo infrastrutturale non ha più ragione di esistere”. Presente anche il capogruppo nella Commissione permanente trasporti e coordinatore nazionale del dipartimento infrastrutture Diego Sozzani che ha fatto il punto sulla Tre Valli spiegando quanto sia importante completarla e realizzare la galleria ad Acquasparta.
Un concetto sottolineato pure dal senatore della Repubblica Fiammetta Modena, che ha garantito il proprio impegno a sollecitare ed incalzare il Governo affinché vengano trovati i finanziamenti necessari per l’opera. Ad intervenire nel corso dell’incontro, moderato dal nostro editore Daniele Ubaldi, sono stati infine il coordinatore regionale Catia Polidori (“abbiamo la fortuna di vivere in luoghi salubri e ricchi di aree verdi sprovvisti tuttavia dei collegamenti basilari: siamo lontanissimi dai porti, dal nord e dal sud Italia”), il coordinatore locale Aldo Tracchegiani che ha parlato del raddoppio Spoleto-Campello ed il sindaco Umberto de Augustinis: “Quello dei trasporti è un tema vitale per Spoleto, che ha bisogno di collegamenti migliori con Terni e del potenziamento della Flaminia”.
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I commenti dei nostri lettori
Avanti popolo
6 anni fa
Giusto quello che dice Renzo, avete la Lega in maggioranza che governa quasi tutto e non fate nulla per rendere operativa questa amministrazione. Altro che chiacchiere servono fatti se no siete peggio, ma molto peggio, di quelli che vi hanno preceduto (che non hanno fatto nulla per Spoleto)
Renzo
6 anni fa
Amministrate Spoleto, Terni e tramite la Lega e il M5S l'Italia potete agire direttamente . 300 milioni per il raddoppio ferroviario senza nega tunnel a un dolo binario (e' sufficiente abbassare la quota di velico e strizzare qualcurva con raggi più ampi) e procedere con dltri 300 milioni a variare la somma con una galleria che da Strettura, costeggiando la vecchia SS3 Flaminia si mantenga z bassa quota sino a sbucare dopo 2/3 km sul versante spoletini sempre sul costone della vecchia strada... o se preferite basta dare questo nuovo tratto a 2 corsie dir. Terni - Spoleto e utilizzare il vecchio solo per la dir. Spoleto -Terni Insomma poche chiacchiere e pedalare. C'è giá tutto.
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