cronaca

Presidio dei lavoratori davanti l'ex Cementir

 
 
 
 
 
 
 

Lunedì il primo incontro con la proprietà. La Filca Cisl Umbria: 'Stabilimento da tutelare ad ogni costo'

 

“Lunedì avremo un primo incontro con la proprietà, durante il quale cercheremo di ottenere risposte concrete”. Lo ha annunciato Emanuele Petrini della Filca Cisl Umbria, nel corso del presidio organizzato oggi davanti allo stabilimento ex Cementir situato a Sant’Arcangelo in Mercole in seguito alla notizia di ieri riguardante l’avvio,


da parte di Italcementi (Cemitaly), del processo di cessione della struttura alla “Spoleto Cementi Srl”. Un’operazione, che si concluderà il primo aprile con il passaggio degli 81 lavoratori alla nuova società, accolta con preoccupazione dalle organizzazioni sindacali: “Il sito produttivo, in questo modo, non rientrerà più nei piani industriali ed organizzativi nazionali del gruppo. Spoleto diventa quindi un problema da gestire al meglio: questo passaggio potrebbe infatti comportare la chiusura dello stabilimento”.

Della questione sono già stati informati sia la Regione che il Comune. “Dalla prossima settimana - ha detto Petrini - organizzeremo una serie di incontri e di tavoli specifici per lavorare insieme alla vicenda. Il cementificio è un fiore all’occhiello della città che dobbiamo assolutamente tutelare, anche perché è situato in un territorio dove l’occupazione è arrivata ai minimi storici”. Ora però servono risposte. “Fino a questo momento non ci sono stati investimenti né per quanto riguarda il personale né per le ordinarie manutenzioni. Serve un rilancio del sito produttivo locale il quale, essendo presente all’interno del cratere, avrebbe pure diritto ad una serie di agevolazioni e sgravi. Manterremmo quindi alta la guarda al fine di tutelare lo stabilimento”.



Fai una donazione a Spoletonline per aiutare il nostro progetto




I commenti dei nostri lettori

A proposito di \"fiori all\'occhiello\" della città\"

6 anni fa

E poi dicono che le "ninne nanne" non sono di moda perché non causano più gli effetti voluti. È una balla! Altrimenti non si spiega perché a Spoleto, davanti al protrarsi della moria di industrie, i politici e i sindacati dormono tanto! Sarebbe meglio che qualcuno incominciasse a fargli suonare la sveglia qualche ora prima dell'alba! Perché si ha l'impressione che alcuni signori si alzano presto e si svegliano tardi! Spesso quando il patatrac è giá avvenuto!

Luigi cintioli

6 anni fa

Il cemento prodotto a Spoleto ,è di altissima qualitá . Cari operai formate una cooperativa ( Marini presidente della regione ha sicuramente gli appoggi e le conoscenze per aiutarvi) Io ricordo che gli olandesi per le loro dighe negli anni 70 usavano solo cemento di Spoleto . Fatevi aiutare ,e diventate imprenditori. Ps vigilate perché potreste dare fastidio a qualcunoìììììììììì Di Luigi cintioli

Giuliano Maria Mastroforti

6 anni fa

Certo, che dire con Emanuele Petrini della Filca Cisl Umbria che il Cementificio sia " un fiore all' occhiello della cittá" mi sembra un po' forte,,,, diciamo che forse è un 'male necessario', ma anche un omaggio al realismo, considerando che dá il sostentamento ad un numero significativo di famiglie spoletine. Ciò detto, vorrei chiedere alle volpi dei M5S locali e nazionali (tra l'altro il loro Capo Politico trova anche il tempo di rivestire la funzione di Ministro per lo Sviluppo Economico) quale senso politico e di opportunitá abbiano ravvisato nell' esporre denuncia alla Procura della Repubblica in merito a presunte irregolaritá nella gestione del suddetto Cementificio. Forse l' esito era giá deciso, ma sicuramente è stato messo "un carico da undici", per ingenuitá, malafede od ignoranza. Nessuna delle tre è una dote politica. Pur dando tutta la mia solidarietá agli addetti, ho la sensazione di iniziare ad assistere ad un film che a Spoleto è stato proiettato molte volte in passato, e sempre con lo stesso finale...purtroppo.

Dì la tua! Inserisci un commento.







Disclaimer
Ogni commento rappresenta il personale punto di vista del rispettivo autore, il quale è responsabile del suo contenuto.
Spoletonline confida nel senso di civiltà dei lettori per autoregolamentare i propri comportamenti e si riserva il diritto di modificare o non pubblicare qualsivoglia contenuto che manifesti toni o espressioni volgari, o l'esplicita intenzione di offendere e/o diffamare l'autore dell'articolo o terzi.
I commenti scritti su Spoletonline vengono registrati e mantenuti per un periodo indeterminato, comprensivi dei dettagli dell'utente che ha scritto (Ip, email ecc ecc). In caso di indagini giudiziarie, la proprietà di Spoletonline non potrà esimersi dal fornire i dettagli del caso all'autorità competente che ne faccia richiesta.