cronaca
Cementificio, Italcementi annuncia la ripresa dei lavori ma intanto intima lo sgombero alla Team Network
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Cementificio, Italcementi annuncia la ripresa dei lavori ma intanto intima lo sgombero alla Team Network
Non c'è pace per gli operai dello stabilimento, della cava e dell'indotto
Non c'è pace, non ci sono certezze per le sorti dello stabilimento di Italcementi e per gli operai della Team Network, la ditta che da anni si occupa dell'estrazione del calcare che viene poi consegnato a Sant'Angelo in Mercole. Mercoledì scorso proprio Italcementi ha scritto a Team Network, annunciando la
chiusura dei rapporti e chiedendo l'immediato sgombero della cava e del suo magazzino da mezzi e uomini. Uomini che, vale la pena ricordarlo, già da tre settimane stanno a casa senza neanche sapere se si trovano in ferie o in Naspi. Oltre a loro, anche alla ditta spoletina Mancini, che fino a ieri comprava e caricava il calcare, è precluso l'accesso alla cava. Senza contare, ovviamente, anche la Sicet, azienda incaricata di trasportare il calcare estratto dal silos di raccolta di Santo Chiodo fino al cementificio. Tutte realtà, queste, che ora rischiano di perdere lavoro.
Ad oggi, per gli operai e il dirigente team Network di stanza a Spoleto non sembra profilarsi un futuro in nessun'altra delle sedi in cui l'azienda estrattiva opera. I camion sono pronti, davanti alla cava di Rubbiano, per essere portati via (come da immagini).
Ma a destabilizzare ulteriormente gli animi c'è una lettera della Italcementi ai dipendenti del cementificio, datata 29 marzo scorso, nella quale si legge a chiare note che, a partire da domani 2 aprile, le attività riprenderanno regolarmente alle dipendenze della nuova proprietà della Spoleto Cementi s.r.l. Non è ancora chiaro, a questo punto, chi si dovrebbe occupare di estrarre il calcare dalla cava, visto che all'azienda cui spettava tale compito è stato intimato lo sgombero.
Nelle prossime ore, ci si augura, la situazione potrà delinearsi in maniera più chiara.
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I commenti dei nostri lettori
Non è possibile una tale confusione nella conduzione!
6 anni fa
Chi non ha le capacitá e le idee chiare per fare impresa sarebbe meglio che si occupasse di altre attivitá più idonee alla propria portata. Così facendo, eviterebbe di creare problemi alla propria azienda e anche ad altre piccole imprese che sono l'indotto e mandare sul lastrico i lavoratori e le loro famiglie.
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