politica

Ospedale, nuovo affondo del PD

 

A scatenare la rabbia il nuovo manifesto elettorale del centrodestra: 'Siamo alla pura follia'

 

Riceviamo e pubblichiamo la nota del PD riguardante il tema Ospedale.

"Il Pd ringrazia chi ha partorito il manifesto elettorale del centrodestra che circola in questi giorni a Spoleto perché dà modo di sbugiardare punto su punto le cialtronerie dell'opposizione. Rinviando ad altra nota le puntualizzazioni sull'attività di stretta competenza dell'amministrazione comunale, concentriamoci sul tema della sanità. È vero o non è vero che la Tesei, il suo baldo scudiero, assessore alla sanità Coletto e il senatore Zaffini che di spoletino gli è rimasto solo l'accento, dopo aver chiuso il San Matteo degli Infermi facendone covid hospital regionale sono venuti a dirci, a Spoleto e non sulla luna, che lo avrebbero riaperto meglio di prima? Chi è che ha chiuso il punto nascita? Dove stanno i medici da assumere? Verranno a dirci anche stavolta che non si sono presentati ai concorsi? Verranno a raccontarci la solita favoletta che è colpa di quelli che prima stavano alla Regione? Nei confronti delle facce di bronzo che grandi responsabilità hanno verso gli spoletini dobbiamo ogni volta ricordare di chi sono le responsabilità?

Va bene che siamo in campagna elettorale e che il tema della sanità è il terreno della loro disfatta, va bene che il tentativo di attaccare per non essere attaccati a volte premia, ma tutto ha un limite. Sulla salute non si scherza e se oggi per un intervento chirurgico ci sono liste d'attesa infinite, se le cure oncologiche hanno ritardi imperdonabili, se gli anziani sono sbattuti qua e là anche fuori regione, se i medici fuggono verso il privato, se non siamo più in grado di garantire assistenza nei pronti soccorso è colpa di questa amministrazione comunale? Siamo alla pura follia, alla mistificazione più volgare, al massimo dell'incoerenza. La Tesei nel suo programma elettorale aveva scritto nero su bianco che avrebbe portato la sanità verso il privato e adesso vista la malaparata ci dicono che non è vero. Ma questa destra è abituata a mentire sapendo di mentire. Come la Meloni che voleva togliere le accise ai carburanti e invece non le ha toccate di un centesimo. Bugie e incoerenza, ma questa è un'altra storia che rimandiamo alla prossima puntata".



I commenti dei nostri lettori

Velleitario

6 mesi fa

Herr Tutto Vero!Oppure gentleman Tutto Vero!Con il max rispetto per il suo pregiato e utile punto di vista!Non credo che lei come me,possa esprimere una verità metafisica,ma sicuramente un riflessione con un principio di realtà è possibile per gli uomini di buona volontà.In modo sommesso,ricordo che intendere il servizio sanitario/ospedaliero come "tempo fa" di cui tra l'altro venivano "parcheggiati" gli attempati per tutto il periodo invernale e parte del periodo estivo,in quanto ritenuti ingombranti,con costi notevoli per la comunità,non è più sostenibie.Ha portato a livello nazionale una razionalizzazione inconfutabile.La rimodulazione però,eseguita in Umbria va oltre......e a mio parere,sempre più sbilanciata verso il servizio privato.Per onore di una riflessione con un principio di realtà,il servizio sanitario della regione Umbria,veniva classificata una eccellenza tra le prime quattro regioni Italiane.Ora come viene classificata?Forse una delle ultime?Quando cerano gli incapaci incompetenti,peraltro definiti ladri,(di cosa?)nel nostro nosocomio c'erano tutti i reparti/specializzazioni nessuna esclusa.Ora cambiata la musica,con individui capaci,competenti e onesti,di quelle specializzazioni/reparti,è rimasto ben poco.Ad maiora.

Sbirulino

6 mesi fa

Si parla di punto nascite, pediatria, cardiologia, chirurgia... Ma lo sapete in che situazione versa Medicina interna? Il Sindaco ne sa qualcosa? Ai piani alti vedono come unica possibilità quella di ridurre drasticamente i posti letto a Spoleto.

Tutto vero.

6 mesi fa

La Tesei ha finito il lavoro che avete cominciato 25 anni fa', come qualcuo ricorderà, anche se le colpe dei padri non devono ricadere sui figli un esame di coscienza me lo farei. Aspettiamo con ansia la difesa dell'ospedale da parte vostra che già state in netto ritardo.

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