Salute
Carenza di personale nel reparto di Pediatria, l'Usl Umbria 2 corre ai ripari
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Carenza di personale nel reparto di Pediatria, l'Usl Umbria 2 corre ai ripari
'Reclutati' due medici in quiescenza. Avviato il concorso per assumere altri professionisti intenzionati a prendere servizio nel 'San Matteo degli Infermi'
Prosegue la campagna di “reclutamento” dell’Usl Umbria 2 per rimpolpare l’organico del reparto di pediatria dell’ospedale, caratterizzato da una “grave carenza di personale”. L’azienda, stando a quanto si legge nella delibera n. 86 del commissario straordinario Massimo Braganti, ha infatti provveduto ad “ingaggiare” Antonio Maria Vittorio Cardona e Luciana Migliozzi, entrambi in quiescenza. I due professionisti avevano partecipato all’avviso pubblico,
emanato a marzo, per “l’effettuazione di una selezione comparativa volta ad acquisire la disponibilità di candidati per la stipula di contratti libero professionali”. L’iter burocratico si è concluso positivamente, con Cardona e Migliozzi che resteranno in servizio nel reparto (all’interno del quale è stata registrata “una gravissima carenza di organico”) “per tutto il periodo in cui si protrarrà l’attuale emergenza e comunque fino al termine massimo del 31 gennaio 2020”.
Al riguardo, spiega la Usl Umbria 2, “si evidenzia come il divieto di attribuire incarichi di studio e di consulenza a soggetti già lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza”, sancito dalla normativa attualmente in vigore, “non si applica alle tipologie di contratti generalmente stipulati dalle aziende del sistema sanitario regionale con il personale medico, che hanno per oggetto lo svolgimento di attività assistenziali non garantibili con il solo personale dipendente”.
Due innesti che contribuiranno quindi a garantire la continuità assistenziale e mantenere alto lo standard qualitativo offerto all’utenza, ritenuti fondamentali anche alla luce delle richieste del direttore della struttura complessa della Pediatria di Foligno-Spoleto Maurizio Stefanelli il quale, in una missiva datata 16 luglio, aveva sottolineato le criticità attuali: “Come già indicato nella nota del 5 luglio, si ribadisce che con le attuali risorse a disposizione non risulta possibile garantire turni di continuità assistenziale compresa l’assistenza neonatologica h 24 presso la Pediatria del Punto ospedaliero di Spoleto. Si declina, peraltro, ogni responsabilità per conseguenze e condizioni che, esulando dal ruolo e competenze organizzative del sottoscritto, potrebbero configurare serio pregiudizio per la salute dei pazienti per le criticità segnalate, di fronte al quale pregiudizio l’eventuale protrarsi di mancate e adeguate misure potrebbe dar luogo ad ipotesi di responsabilità di diversa natura. Si resta pertanto in attesa di conseguenti opportune e urgenti indicazioni e disposizioni relative alla situazione emergenziale ed utili al suo superamento”.
Una situazione che ha poi spinto l’Usl Umbria 2 ad avviare le procedure volte ad individuare ulteriori medici intenzionati a prendere servizio nell’ospedale spoletino e a svolgere turni di 6 o 12 ore, da ingaggiare mediante “contratti libero professionali”. Le domande dovranno pervenire entro le ore 14 di mercoledì 31 luglio tramite pec all’indirizzo personale@pec.uslumbria2.it o raccomandata con ricevuta di ritorno, che andrà invece spedita al direttore della direzione amministrativa del personale Pietro Carsili.
Nel plico vanno inserite “la documentazione relativa ai titoli richiesti ed il curriculum generale riguardante gli studi e le esperienze professionali”. Diversi i requisiti richiesti tra cui il possesso di un diploma di laurea in medicina e chirurgia e l’iscrizione all’Albo professionale dell’Ordine dei Medici. La selezione si terrà il 2 agosto alle ore 16.30 nella palazzina Micheli in piazza Dante Perilli: nell’occasione i candidati saranno valutati da una commissione composta da esperti interni all’azienda. “Le attività di collaborazione relative ai contratti in questione saranno espletate personalmente dai soggetti selezionati - spiega l’Usl Umbria 2 - in piena autonomia, senza vincoli di subordinazione, in via non esclusiva, utilizzando i locali e le attrezzature messe a disposizione dalla struttura. La durata dell’incarico ed il fabbisogno di turni di servizio per ciascun incarico saranno definiti nei contratti individuali. Nell’ambito del fabbisogno previsto da ciascun contratto, il numero dei turni assegnati a ciascun incaricato verrà definito mensilmente dal responsabile della Struttura complessa di riferimento o suo delegato”. I medici ritenuti idonei entreranno in servizio a stretto giro di posta, non appena si concluderà la parte burocratica e riceveranno un compenso di 60 euro per ciascuna ora di servizio, che salirà a 480 omnicomprensivo in caso di impiego in turni da 12 ore. Per ulteriori informazioni circa la procedura in atto è possibile contattare il servizio “Reclutamento Personale” (0743/210344 dal lunedì al venerdì dalle ore 12 alle 14).
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