cronaca

Nuova vita per la scuola primaria di San Giovanni di Baiano “La Miniera del Sapere”: presentati i lavori che la renderanno un'eccellenza

 

Il Comune ha assegnato la progettazione dei lavori di demolizione e ricostruzione del plesso: ecco come si trasformerà

 

Assegnata la progettazione dei lavori di demolizione e ricostruzione della scuola primaria di San Giovanni di Baiano “La Miniera del Sapere”. Ad occuparsene sarà il collettivo di architetti “La Prima Stanza” che di recente ha presentato ai genitori, ai nonni e agli insegnanti del plesso gli interventi in programma,


finanziati con i fondi (1.050.000 euro) contenuti nell’ordinanza n. 56 del 10 maggio 2018 firmata dall’allora commissario straordinario per la ricostruzione Paola De Micheli. 

“Sarà una scuola a due piani che guarderà al futuro, dotata di aule componibili, pavimenti in linoleum, arredi in multistrato di betulla, soffitto a falde per dare l’idea di trovarsi in una baita di montagna, tavolini e studi individuali lungo corridoi larghi ed ariosi e una nuova area verde. Nel primo piano troveranno posto la mensa, l’aula insegnanti/biblioteca, l’area dedicata all’attività sportiva e i locali della guardianìa. Nel secondo, invece, ci saranno 5 aule ognuna delle quali di 45 mq capaci di accogliere 24 studenti e il docente. Il modello di riferimento sono soprattutto le scuole del Nord Europa”.

La firma del contratto con il Comune avverrà entro il 31 gennaio mentre il bando per l’affidamento degli interventi verrà pubblicato in inverno: il cantiere, stando al cronoprogramma, si aprirà poi a febbraio 2021 (18 mesi la durata complessiva) per concludersi a settembre 2022. “In questo periodo - ha spiegato l’assessore Angelo Loretoni nel corso dell’incontro - la scuola resterà chiusa e le lezioni si svolgeranno in un altro luogo, che a breve individueremo. C’è la possibilità, tra le altre opzioni, di utilizzare dei moduli prefabbricati ad uso scolastico della Protezione Civile che, in caso, installeremmo in una zona di competenza comunale situata nelle vicinanze di questa scuola, venendo così incontro alle esigenze delle famiglie”. Presente anche il vice sindaco Beatrice Montioni: “Abbiamo fatto in modo che il progetto sia il più partecipato possibile - ha spiegato - perché credo davvero molto nella necessità di programmare insieme il futuro degli edifici scolastici della città. La scelta di demolire e ricostruire, anziché adeguare, è stata presa in virtù del fatto che garantisce tempi più rapidi”. 

Entusiasta il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Spoleto 1 Massimo Fioroni: “Si tratta di un progetto dirompente ed innovativo, caratterizzato da idee ed elementi che non si vedono spesso. Grazie ad esso - ha commentato - avremo la possibile di proporre un’offerta didattica più stimolante per tutti. Diventerà una scuola che in molti ci invidieranno”.

L’intervento alla primaria di San Giovanni di Baiano rientra tra quelli che il Comune avvierà nei prossimi mesi (tutti rientranti nel campo dell’edilizia scolastica) attingendo ai finanziamenti ottenuti pari a 11.074.904 euro. Nelle scorse settimane, ad esempio, il Municipio ha pubblicato le gare tese ad assegnare la progettazione esecutiva e definitiva dei lavori di adeguamento sismico della scuola media “Ferdinando Leonardi” di San Giovanni di Baiano (3.105.000 euro) e dell’elementare “Francesco Toscano” (3.110.000) mentre è di recente la notizia riguardante la concessione, da parte della Regione, di 3.494.904 euro da destinare all’adeguamento sismico della primaria “Giuseppe Sordini” di via Visso. Altri 315.000 sono riservati all’elementare di Eggi. All’ammontare complessivo vanno poi aggiunti i 57 mila euro con i quali sono state realizzate 4 nuove aule alla media “Pianciani” e i 49.000 ricevuti dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito del Piano straordinario per le verifiche strutturali dei solai e dei controsoffitti: le indagini, nello specifico, riguarderanno le scuole d’infanzia di Morro, Sant’Anastasio, Baiano e San Brizio, le primarie “Giuseppe Sordini” e di Baiano, la secondaria di primo grado di San Giacomo.



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I commenti dei nostri lettori

Valentina

5 anni fa

Signor Insoddisfatto lei conosce dov'e' la scuola era presente alla riunione?

insoddisfatti....

5 anni fa

Ma non ve sta bene niente....se la fanno perchè la fanno, se non la fanno perchè non la fanno...

Valentina

5 anni fa

Secondo il progetto l'accesso e ingresso a scuola avverrá direttamente da Via Karl Marx, quindi sulla strada principale ma non sono state proposte soluzioni a livello di parcheggi. La struttura potrá in futuro ospitare fino 120 bambini a fronte degli attuali 70, pertanto il traffico sará congestionato oltre misura e negli orari di punta. Gia' oggi le auto sono costrette a soste improbabili. Mi auguro che l'amministrazione comunale studi una soluzione adeguata se il progetto vorra' portare a termine i frutti sperati.

Matteo

5 anni fa

Avranno sicuramente previsto anche un parcheggio? O si continuerá a lasciare le auto lungo la strada con tutti i pericoli per gli scolari. Spero che gli amministratori presenti all'incontro siano presenti anche all'uscita pomeridiana dei ragazzi per vedere la bolgia che si crea. A tagliare i nostri son buoni tutti,ad accollarsi delle responsabilitá, un po' meno.

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